L’enigma dell’abate nero, la presentazione al Circeo con Simoni

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Marcello Simoni

Continua l’appuntamento con l’aperitivo letterario al Circeo. Prossima la presentazione del libro “L’enigma dell’abate nero” di Marcello Simoni.

L’autore sarà protagonista il 23 agosto nella rassegna organizzata, con inizio alle 19.30, presso la suggestiva terrazza di Vigna La Corte nel centro storico di San Felice.

Come nei precedenti incontri, ideati per festeggiare il titolo di “Città della cultura della Regione Lazio 2019” assegnato a San Felice Circeo insieme alle isole di Ponza e Ventotene con il progetto Il mare di Circe – Narrazioni e mito, sarà possibile degustare l’aperitivo preparato da Fabrizio Avagliano, dei ristoranti Annarella Ammare e Antico Mulino, con i vini di Casale del Giglio, l’Acqua Filette e il Caffè Epico di Coffee Hat, tutti prodotti esclusivi del Paniere del Mare di Circe.

Marcello Simoni, autore del libro che sarà presentato domani sera, 23 agosto, ex archeologo e bibliotecario, ha pubblicato diversi saggi storici; con Il mercante di libri maledetti, romanzo d’esordio, è stato per oltre un anno in testa alle classifiche e ha vinto il 60° Premio Bancarella. Tra gli altri suoi romanzi: (L’abbazia dei cento peccati, L’abbazia dei cento delitti e L’abbazia dei cento inganni) e la Secretum Saga (L’eredità dell’abate nero, Il patto dell’abate nero e L’enigma dell’abate nero). Nel 2018 Marcello Simoni ha vinto il Premio Il corsaronero

Con “L’enigma dell’abate nero” continua la Secretum Saga di Simoni.

La trama

ESTATE 1461, MAR LIGURE. Angelo Bruni, diventato mercante navale e all’occorrenza contrabbandiere, abborda una nave proveniente da Avignone, intenzionato a saccheggiarla. A bordo di quell’imbarcazione, però, si nasconde una spia informata di un complotto ordito ai danni del noto cardinal Bessarione. Deciso a sfruttare a proprio vantaggio quell’informazione, Angelo pianifica di correre in soccorso del prelato, che si trova a Ravenna, per derubarlo delle sue ricchezze con l’aiuto del ladro Tigrinus. Ma l’avventura non andrà come previsto e Tigrinus raggiungerà Ravenna da solo. Qui, però, diventerà inaspettatamente il bersaglio di attacchi incrociati: quelli dei fedeli di Bessarione, convinti che il ladro fiorentino sia un sicario pericolosissimo, e quelli di Bianca de’ Brancacci, inviata a Ravenna da Cosimo de’ Medici. Inseguimenti, catture, fughe rocambolesche: Tigrinus dovrà fare appello a tutta la sua astuzia e al suo ingegno per salvarsi la vita e recuperare la Tavola di Smeraldo, il pericoloso libro che tutti vogliono. E mentre lotta per scampare alla morte scoprirà una verità sconvolgente che riguarda l’inquietante Abate Nero…