Liberi e Uguali, a Fondi l’incontro con gli operatori del Mof. A Latina arriva Bersani

Entra nel vivo la campagna elettorale di Liberi e Uguali, che dopo l’ampia partecipazione per la presentazione delle candidature a Latina alle prossime elezioni politiche e regionali del 4 marzo, lancia un nuovo appuntamento con la politica nazionale. A Latina, infatti, il 21 febbraio al Teatro Moderno – a partire dalle 20:30 – ci sarà Pierluigi Bersani.

Proseguono intanto gli incontri dei candidati con la gente. Parlare direttamente con i cittadini, per LeU è anche cercare di recuperare il rapporto logorato tra la politica e la gente: è dalle persone che emergono i problemi concreti della vita quotidiana ed è con loro che è possibile rendersi meglio conto delle piccole e grandi disuguaglianze sociali che la politica spesso non vede o non riesce a risolvere a causa di un distacco sempre più ampio e che lascia spazi di manovra ai movimenti che fanno della protesta la loro bandiera, ma che a conti fatti mostrano scarse progettualità e visioni contraddittorie per i territori e per il Paese.

Anche da queste premesse è nato l’incontro che si è tenuto ieri tra i candidati della provincia di Latina ed i commercianti e gli operatori del Mof di Fondi. Un incontro molto proficuo a detta dei candidati che hanno ascoltato le istanze di chi opera quotidianamente nel mercato ortofrutticolo. “È qui che sono emerse le problematiche più importanti, che si trascinano da alcuni anni e che – spiega Fabrizio Porcari, candidato alla Regione Lazio – con l’insediamento del prossimo consiglio regionale, sarà possibile affrontare con un’ottica rinnovata, ma soprattutto collaborativa”.

Una giornata densa di incontri, quella di ieri, per tutti i candidati di Liberi e Uguali, che si sono dedicati alla zona del sud pontino, ma che sono tornati anche sui Lepini. Due anche qui gli incontri: uno a Maenza ed uno a Roccagorga, dove sono state presentate le candidature e dove si è parlato del progetto di questo movimento che è nuovo ma con una storia già lunga in termini di valori condivisi che, sostenendo le candidature a premier di Pietro Grasso, e di Nicola Zingaretti alla Regione Lazio, vogliono riportare la Sinistra nei luoghi in cui – i palazzi delle istituzioni – i diritti dei cittadini devono essere il faro e il fine ultimo della politica.