Litorale, sequestrati oltre 400 chili di cibo irregolare e multe per 27mila euro

Estate agli sgoccioli e bilancio pesante per la campagna “Estate tranquilla 2025”: tra Latina e i comuni del litorale sono finiti sotto la lente decine di bar, ristoranti, pizzerie e chioschi. Il risultato? Oltre 400 chili di alimenti sequestrati e sanzioni che superano i 27.500 euro.

Le irregolarità emerse raccontano un quadro preoccupante. A Sabaudia un chiosco paninoteca conservava carne e formaggi senza documentazione, a Latina un bar-ristorante teneva 40 chili di pesce congelato sfuso e senza etichette, mentre una rosticceria lavorava addirittura senza autorizzazioni e con 70 chili di pizze, cornetti e verdure congelati in maniera improvvisata: qui la multa ha toccato i 9.500 euro e il locale è stato chiuso.

Problemi anche a Sperlonga, con un ristorante-pizzeria che nascondeva due depositi mai dichiarati, e a San Felice Circeo, dove in una pizzeria sono stati smaltiti 20 chili di alimenti mal conservati. Non è andata meglio ad Aprilia: in un bar lungo la Pontina è stato scoperto un deposito con 50 chili di cibo, parte scaduto e parte fuori norma, mentre in un altro locale si è arrivati alla sospensione immediata per condizioni igieniche critiche, tra sporcizia diffusa e persino un gatto trovato all’interno.

Il fronte più delicato riguarda lo street food e i food truck, già al centro delle cronache per casi di botulismo. A Terracina, controlli mirati hanno portato al sequestro di salumi e carne privi di tracciabilità, ma anche di 27 chili di patatine fritte congelate lasciate a temperatura ambiente. Scoperto inoltre un venditore ambulante di pesce che operava senza autorizzazione e con 20 chili di prodotti senza certificazioni.

Un bilancio che fotografa con chiarezza le ombre di un settore molto frequentato d’estate: centinaia di chili di cibo fuori norma, locali chiusi e multe salatissime.