Trovata senza vita a Borgo Santa Maria, è giallo sulla morte di Rita Combi

E’ giallo per quanto riguarda la morte di Rita Combi, la 64enne scomparsa domenica da Nettuno e ritrovata senza vita tra le campagne tra Borgo Santa Maria e Borgo Bainsizza. Come riportato dall’edizione odierna del Messaggero, i primi accertamenti escluderebbero l’ipotesi di un omicidio. A dare una risposta esatta sarà l’autopsia disposta dall’Autorità Giudiziaria e in programma per le prossime ore.

Resta da capire come abbia fatto la donna ad arrivare nella stradina sperduta alla periferia di Latina. Un area sperduta e difficile da trovare se non da chi conosce bene la zona oppure da chi ci abita. A lanciare l’allarme è stato proprio un residente che ha notato la Lancia Musa della donna abbandonata nella strada sterrata, da lì a poco l’intervento delle squadre di soccorso che hanno fatto la tragica scoperta.

Il mistero resta sul perché la donna sia finita lì e se dovesse incontrare qualcuno, dalle prime testimonianze la 64enne era appena rientrata dal supermercato e avrebbe lasciato sul tavolo, come se fosse di fretta, le buste con all’interno la spesa, il suo cellulare ma sopratutto le medicina contro il diabete.

La pista che sembra più prendere piede, è quella di un possibile malore dovuto alla malattia della donna e alla mancata assunzione dell’insulina che porta ad un perdita del senso dell’orientamento: proprio così si spiegherebbe il suo ritrovamento tra le campagne al confine tra Nettuno e Latina.