Si tuffano dalla scogliera del Circeo, salvati in quattro

A “Punta Rossa” una zona del promontorio del Circeo, quattro bagnanti in difficoltà uno dei quali rimasto ferito alla spalla, sono stati salvati dai mezzi della Guardia Costiera. L’uomo a seguito di un tuffo dalla costa rocciosa, ha riportato una lesione alla spalla destra e abrasioni multiple al corpo, non riuscendo più a nuotare né a risalire lungo le asperità del promontorio. Il malcapitato, stremato ed allo stremo delle forze, ha indotto altre 3 persone a tuffarsi in acqua, nel tentativo di prestargli soccorso. I tre giovani che si sono tuffati, si sono trovati nella situazione dell’’amico.

La Sala Operativa della Guardia Costiera di Terracina, dopo la chiamata di soccorso, ha coordinato l’intervento in zona di due mezzi navali, la motovedetta “CP834”, dotata di tutto quanto necessario per condurre attività di ricerca e soccorso in mare con ogni condizione meteomarina ed il Gommone “GCB117” nonché di un acquascooter “AS01” della Guardia Costiera Ausiliaria presente nelle immediate vicinanze sul luogo oggetto di segnalazione, in grado di manovrare in maniera più agevole in prossimità della scogliera e di avvicinarsi maggiormente a quest’ultima. Il personale militare, insieme ai soccorritori del mezzo civile all’uopo intervenuto, è riuscito a trarre in salvo le 4 persone in difficoltà, riuscendo a recuperare ed imbarcare la persona ferita a bordo del gommone e le altre 3 persone a bordo della Motovedetta con non poche difficoltà dovute al moto ondoso che si accentua in prossimità degli scogli, per poi dirigersi al porto del Circeo dove hanno avuto luogo le operazioni di sbarco e presa in carico del malcapitati da parte del 118.

La Guardia Costiera di Terracina raccomanda nuovamente estrema prudenza durante le attività di balneazione, specialmente davanti alle coste rocciose, e di non avventurarsi, soprattutto da soli o con abbigliamento inadeguato, in zone del promontorio difficilmente accessibili, anche in considerazione del fatto che in caso di necessità potrebbe non essere possibile mettersi in comunicazione con i soccorsi per assenza di copertura telefonica.