A Francesco La Macchia, sovrintendente principale della Polizia di Stato e primo italiano a vincere un argento olimpico nella canoa ai Giochi di Roma 1960, è stato ufficialmente intitolato il Centro Nazionale Sport Remieri Fiamme Oro di Sabaudia.
Il taglio del nastro e lo scoprimento della targa hanno suggellato la cerimonia a bordo lago, alla presenza dei vertici di Polizia e Forze Armate, in memoria di un atleta simbolo dello sport azzurro. Per un nuovo argento olimpico nella disciplina l’Italia ha dovuto attendere Casadei e Tacchini a Parigi, oltre sessant’anni dopo.
Fondato nel 1954 e ospitato dal 1981 in via Principe di Piemonte, il centro è stato ristrutturato dall’ANCE di Latina, restituendo nuova linfa a una struttura storica della Polizia di Stato. Oggi è una casa rinnovata per canottaggio, canoa, paracanoa e kayak, sotto la guida dell’Ispettore Capo, ex canottiere argento olimpico e campione del mondo.
Sono 33 gli atleti in servizio con le Fiamme Oro e circa 40 i giovani del settore giovanile, diretto dall’Ispettore Davide Celebrin, tra cui i paralimpici Valerio Catoia e Federico Albione.
Un luogo che continua a unire sport, tradizione e orgoglio nazionale.









