Undicesima edizione del Sabaudia Triathlon Olimpico, elogio della triplice nel paesaggio delle dune. Un percorso che si fa sempre apprezzare, nei suoi 1,5 km di nuoto, i 40 km di bicicletta e i 10 km di corsa. Mare e bel tempo hanno reso la giornata ancora più godibile, nella consueta lunga coda estiva, che di questi tempi sul litorale pontino cancella l’autunno inoltrato. Il primo a tagliare il traguardo al termine della terza e ultima frazione è stato Stefano Micotti, con un tempo di un’ ora e 56 minuti. L’atleta piemontese si è imposto al termine di una gara che ha registrato allo start 220 atleti. Una vittoria finale malgrado un leggero ritardo accumulato nella frazione di nuoto, che è stato però subito annullato dalla grande reazione, che ha consentito l’immediato recupero degli altri battistrada, fino alla leadership a partire dalla frazione di bici, sempre in testa al gruppo. Al traguardo Micotti ha staccato i romani Cicchinelli e Vicari. Per le donne a salire sul gradino più alto del podio è stata ancora una volta l’anziate Maria Casciotti (2h e 13m), alla quale nessuna avversaria riesce a strappare i titoli a Sabaudia. Per la Casciotti vittoria sia a febbraio scorso nel Duathlon di Carnevale, che nella decima edizione del Sabaudia Olimpico Triathlon. Un’affermazione mai messa in discussione, primo posto con un distacco di sette minuti dalla Tonoli. La gara è stata intitolata all’atleta Riccardo Giorgi, scomparso a febbraio scorso. Organizzazione a cura dell’Associazione Sportiva Guida Sicura di Massimiliano Zanetti, che ha voluto ringraziare il sindaco Mosca e il delegato allo sport di Sabaudia, Massimo Mazzali, per la collaborazione, il presidente del Consiglio della Regione Lazio, Antonello Aurigemma, oltre a tutte le associazioni di volontariato, determinanti per la riuscita dell’evento.









