Dopo il test pomeridiano contro il Benevento, mister Alessandro Bruno è intervenuto ai microfoni dei giornalisti in sala stampa per commentare il match appena andato in archivio, dicendosi soddisfatto di quanto dimostrato dai suoi uomini in campo:
“Indicazioni positive, contento del test che abbiamo fatto. Si iniziano a vedere concetti chiari, vogliamo vedere sempre queste partite. Potevamo fare qualche scelta migliore sulle ripartenze, ma abbiamo fatto una buona gara contro una squadra davvero forte. Dobbiamo essere attenti per 95 minuti. È una reazione importantissima, i ragazzi lavorano sempre duramente. Vogliono stare sopra la gara e con intensità, sono contento del test”.
Il mister si è poi soffermato sul forfait di Riccardi e sulla prestazione di Ciko, impegnato in quello che sarebbe stato il ruolo interpretato dall’ex Roma: “Riccardi doveva giocare, purtroppo ha avuto la febbre e ho dovuto adattare Ciko. Anche Sevo ha fatto una buona gara, nonostante il ruolo non fosse il suo. È una squadra che va completata, ma sono contento di come anche la società stia lavorando”.
“Cosa manca ancora per completare la rosa? Dobbiamo mettere goal, dietro siamo abbastanza bene. Ci manca qualcosa davanti, ma non ho pensieri negativi a riguardo. Il direttore sta lavorando bene. I margini di crescita sono notevoli, nonostante qualche errore di lucidità. I ragazzi stanno sempre sul pezzo e per me questo è l’importante”.
Sullo stile di gioco: “Ho modificato poco da quando ho cominciato, stiamo lavorando bene e siamo con tanti allenamenti sulle gambe. Fino alla coppa Italia ne faremo ancora altri, cercando di andare verso principi di gioco adatti a questi uomini”.
“Su Ciciretti e Riccardi dietro la punta? Oggi avevamo preparato la partita in questo modo, puntando su di loro. Scelte studiate e pensate già da tempo, con Ciko che sa attaccare meglio lo spazio. Oggi questa era la nostra intenzione. Da qui alle prossime settimane rimaniamo di questa idea”.
Poi un breve focus del mister su Ciciretti e Improta: “Amato non c’entra niente con questa categoria, può dimostrare di essere un giocatore forte. Su Improta, oggi aveva un dolore al polpaccio e non lo abbiamo rischiato, ma è al centro del nostro progetto”.









