Ponzaestate 2016, il Comune s’impegna per 160mila euro ma è polemica

Non è sfuggita al meetup dei grillini di Ponza la delibera comunale per la rassegna Ponzaestate 2016 per la quale sono previsti 160mila euro di spesa a fronte di un incasso di 220mila. La critica dei pentastellati isolani si articola in più punti. Intanto, ricordano al sindaco Piero Vigorelli che “ancora devono essere pagati i debiti di Ponzaestate 2015 e già se ne fanno altri per il 2016”.

Il meetup sottolinea al primo cittadino che gli affari di cassa dell’ente comunale non sono da trascurare anche in considerazione del recente blocco dei conti correnti municipali sulla base dei decreti ingiuntivi dell’ex gestore dei rifiuti. Poi il gruppo entra nel merito della rassegna, affermando che l’edizione dello scorso anno è stata un mezzo fisco e che quest’anno si preannuncia un disastro dal momento che gli eventi in calendario sono pressoché sconosciuti e che la macchina a supporto è disorganizzata: microfoni mancanti e sedie da spostare. “Molti si lamentano dei soldi spesi, compresi noi”, scrivono i grillini sul volantino “I miracoli di Vigorelli’ II parte”, con il quale non si va a sindacare sulle parcelle richieste dagli artisti, ma su chi effettua scelte di spesa poco oculate e – aggiungono – “anche poco trasparenti” dal momento che la nota di spesa inserita nella delibera apparirebbe lacunosa.

Nella seconda parte dei miracoli del sindaco, il meetup torna ad attaccare Vigorelli sulla Ztl. I “ritocchini” dell’ordinanza risultano ai grillini del tutto insoddisfacenti. Però a Vigorelli riconoscono il merito di aver restaurato e aperto la cisterna romana: “Peccato solo l’insegna sbagliata”. Sul maiolicato c’è scritto “Cisterna romana del Corridoio”, Corridoio dal nome della strada che però è via del Comandante. Rinnovato l’invito a rassegnare le dimissioni dalla carica di sindaco di Ponza.