Nucleare, Sogin installa la gru per lo smantellamento dei sei “boilers”

Un passo decisivo verso la completa bonifica della centrale nucleare di Borgo Sabotino. Nella giornata del 12 novembre 2025, Sogin ha completato l’installazione, a 45 metri di altezza, della gru che sarà impiegata per lo smantellamento dei sei generatori di vapore (boilers) dell’impianto pontino.

Si tratta di strutture d’acciaio imponenti – alte 24 metri, con un diametro di 5,7 metri e un peso di 600 tonnellate ciascuna– che in fase di esercizio trasferivano il calore necessario alla produzione di energia elettrica.

L’operazione è stata portata a termine con un innovativo sistema di sollevamento “jack-up”, basato su martinetti idraulici sincronizzati, che ha consentito di automontare la gru in sicurezza e con estrema precisione, utilizzando 240 elementi verticali posizionati sulle quattro basi di sollevamento. Il lavoro è stato eseguito da personale specializzato con turnazioni continuative h24.

Una scelta tecnologica di livello internazionale, adottata per garantire la massima sicurezza e efficienza in uno spazio ristretto tra l’edificio controllo e quello del reattore.

Nei prossimi mesi Sogin completerà l’isolamento dei sei boilers con pannelli e profili metallici, per poi procedere al taglio di ciascun generatore in nove sezioni cilindriche che verranno calate a terra e trasferite nella Stazione di trattamento materiali già realizzata. Qui le parti saranno trattate e decontaminate con l’ausilio di sistemi robotizzati ad alta tecnologia, un ulteriore passo avanti nel complesso processo di decommissioning nucleare del sito di Latina.