Maenza, doppio appuntamento con la buona musica al Castello

Presso la sala superiore del Castello Baronale di Maenza, domani 5 Gennaio alle ore 21, dalle importanti caratteristiche acustiche e sonore, avrà inizio la manifestazione “MaenzAcustica” by Rock Sotto Il Castello, nella sua veste invernale e acustica. La finalità della nostra associazione è quella di sviluppare creatività artistiche, con specifica nell'ambito musicale, a favore di tutte quelle persone che oggi non riescono a esprimersi attraverso la condivisione di un evento. Amare la musica non è stare davanti a un computer seguendo l'idolo del momento. Amare la musica è sentire come si suona dal vivo, comprendere cosa vuol dire la interazione tra musicisti su un palco, i tremori dei più giovani, le loro emozioni, e le loro passioni sviluppate e messe sui propri strumenti. Tutto questo ha un importanza maggiore nel momento in cui la cultura musicale è delegata quasi completamente a prodotti preconfezionati e patinati che sono solo la sintesi di una produzione finalizzata a passaggi televisivi e a video clip tutti rigorosamente in playback e sempre uguali, dove il taglio dei capelli conta più delle note stesse.
La prima proposta della serata è un attesissimo ritorno di Vanda Rapisardi che con il suo concerto di venerdì sera ci porterà dentro la cultura trapanese, la musicalità antica e sanguigna della lingua sicula, le sonorità jazz: un incontro inusuale quanto fecondo e suggestivo che fanno di “Assabinirìca”, primo album da solista di Vanda Rapisardi, un viaggio tra la nuova e la vecchia Sicilia. E’ un lavoro raffinato e particolarissimo in cui le composizioni originali, tutte in dialetto, s’intrecciano al recupero di famosi temi della tradizione siciliana, di antiche filastrocche e suggestive poesie che spesso, nonostante la distanza temporale, denunciano tematiche decisamente attuali. Al fianco della cantante siciliana, due giovani realtà del jazz italiano: Domenico Sanna al pianoforte e Simone Alessandrini al sax.
Subito dopo tocca al blues, alla tradizione della grande musica afroamericana che ha dato l’elemento germinale di tutta la musica contemporanea extra colta. La maggior parte dei brani di blues che girano per il mondo sono stati scritti da Willie Dixon. Ogni Jam session di blues che si rispetti ha in scaletta brani di Willie Dixon. Questo grande, enorme artista (qualcosa come 150 kg) poeta di strada, produttore, bassista, arrangiatore, talent scout ed ex pugile ha scritto e prodotto musica a Chicago per circa 50 anni. Tutti i musicisti che hanno qualcosa a che fare con il blues gli devono molto, anche se non sanno chi sia stato. Willie Dixon ha scritto circa 250 brani, e molti di questi sono dei punti fermi nel repertorio di migliaia di artisti in tutto il mondo. C’è un sacco di gente in giro che pensa che “Hoochie Coochie Man” sia stata scritta da Muddy Waters, oppure che “My babe” sia opera di Little Walter. C’è anche troppa gente convinta che “Whola lotta love” fosse un brano dei Led Zeppelin… Non è così, è tutta farina del sacco di Willie Dixon!!Ad accompagnare Willie Dixon ci saranno Lello Panico alla chitarra, Mick Brill al basso e Piero Pierantozzi alla batteria