Maltrattamenti in famiglia, arrestati due mariti violenti tra Aprilia e Formia

Gli uomini della Polizia di Stato hanno dato esecuzione a due distinte misure cautelari a carico di uomini accusati di gravi episodi di maltrattamenti e violenza nei confronti delle ex coniugi. Ad Aprilia, gli agenti hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di un 44enne, indiziato di un quadro di maltrattamenti fisici e psicologici prolungati nel tempo. Le indagini, avviate dopo numerose denunce, hanno ricostruito un sistema di vessazioni, ingiurie, minacce di morte e aggressioni, protrattesi sia durante la convivenza che dopo la sua interruzione. L’uomo avrebbe inoltre pedinato la donna, installato dispositivi GPS sulla sua auto e inviato messaggi minatori anche a persone vicine alla vittima. Un episodio particolarmente grave si è verificato lo scorso 13 agosto, con un’aggressione all’interno dell’abitazione della donna. Nel corso dell’esecuzione della misura, la Polizia ha rinvenuto e sequestrato vari oggetti ritenuti rilevanti, tra cui dispositivi di localizzazione, un coltello a serramanico, un bastone di legno e kit tecnologici per analisi e rilevamenti. L’uomo è stato trasferito in carcere.

A Formia, invece, la misura cautelare è scattata nei confronti di un uomo di 53 anni, accusato di maltrattamenti in famiglia. La denuncia dell’ex coniuge ha fatto emergere anni di violenze fisiche e psicologiche, spesso consumate tra le mura domestiche anche in presenza delle tre figlie minori. Dopo la separazione, le condotte persecutorie sarebbero proseguite con continui messaggi offensivi e minacciosi, capaci di generare nella donna un grave stato d’ansia. Grazie alle indagini condotte dal Commissariato di Formia, coordinate dalla Procura di Cassino nell’ambito delle procedure previste dal “Codice Rosso”, il Gip ha disposto il divieto di avvicinamento alla vittima e ai luoghi da lei frequentati entro un raggio di 500 metri.