Maltrattamenti in famiglia, un arresto e un allontanamento

Continuano i casi di maltrattamenti in famiglia nella provincia di Latina, che hanno portato a un arresto e un allontanamento.

Arrestato un 20enne di Latina, dopo la segnalazione fatta alla Centrale Operativa dalla compagna. Il giovane all’arrivo della pattuglia tentava di allontanarsi frettolosamente e una volta raggiunto dai poliziotti dava subito in escandescenza con parole a un atteggiamento violento, dando pugni e calci nei confronti degli operatori di polizia, per assicurarsi la fuga. Il ragazzo si era reso responsabile di una serie di maltrattamenti fisici e psicologici nel corso della relazione sentimentale con la donna, a cui è stato diagnosticato un trauma cranico e contusioni multiple.

Allontanato un 60enne di Gaeta dopo un’indagine di cui l’uomo viene accusato dalla vittima di essere picchiata, strattonata e scaraventata a terra e di essere ripetutamente offesa e minacciata con frasi del tipo “ti uccido di mazzate”. L’indagine ha fatto emergere che nel clima di terrore, creato all’interno del contesto familiare, l’uomo ha soggiogato psicologicamente e fisicamente la compagna, manifestando un atteggiamento prevaricatore e possessivo, attuando un provvedimento con il divieto di avvicinarsi alla vittima.