Migranti all’ex Rossi Sud, FdI e Lega critici sull’accoglienza e sul luogo scelto

Fratelli d’Italia e Lega sono insieme nella polemica per l’arrivo dei migranti a Latina. Dei 320 stranieri arrivati da Lampedusa nel Lazio, 57 saranno ospitati a Latina nell’area ex Rossi Sud.

“Non si tratta di battaglie ideologiche o politiche. Il tema – ha detto il portavoce di Fratelli d’Italia a Latina, Gianluca Di Cocco, e il gruppo consiliare FdI – è più semplice ma molto delicato, e riguarda la nostra sicurezza, la sicurezza di ognuno di noi”.

Quello che contestano è l’area dove saranno tenuti i primi giorni per i controlli per il coronavirus. Si tratta di una zona ampia, dicono, e temono fughe.

“Sappiamo che le forze dell’ordine faranno di tutto per evitare che ciò accada, ma non possiamo sentirci tranquilli: come si può pretendere di controllare uno spazio tanto vasto nella sua interezza? Nel pieno dell’emergenza Coronavirus, la città e la provincia di Latina possono essere considerate virtuose, grazie a tutti i cittadini che si sono attenuti strettamente alle regole. Non vorremmo che i nostri sforzi fossero vanificati da chi è arrivato in Italia senza rispettare quelle regole”.

La Lega rimprovera della scelta il presidente della Regione Lazio e il ministro Lamorgese. “Dopo il mascherina gate il governatore Zingaretti si supera consentendo il trasferimento di migranti dal sud nella Regione Lazio, a Fiuggi e Latina, territori già provati dalla crisi economica. Al segretario del Pd e al ministro Lamorgese non interessano i danni d’immagine sul piano turistico, il peso sulle strutture sanitarie, i rischi per la salute, i costi degli spostamenti. Quello che conta è obbedire a chi ci ordina di tenere le frontiere aperte e di arrangiarci come possiamo. Ma così Zingaretti tradisce i suoi territori e i suoi concittadini, assumendo tutte le responsabilità del caso”.

“Il caso dei 57 migranti trasferiti nell’area fieristica dell’ex Rossi Sud a Latina – ha detto Matteo Adinolfi – è solo la punta dell’iceberg di un fenomeno che rischia pesantemente di vanificare tutti gli sforzi dei nostri concittadini nei mesi del lockdown, con l’esplosione di possibili nuovi focolai viste le continue notizie di fughe da parte di migranti che stanno interessando un po’ tutto il nostro Paese. Dunque presenterò nei prossimi giorni a Bruxelles un’interrogazione alla Commissione Ue per chiedere in che modo intenda intensificare l’attività dell’agenzia Frontex e garantire la sicurezza delle frontiere esterne dell’Unione alla luce dei continui sbarchi di migranti sulle coste italiane”.

“Con questa folle scelta – ha fatto eco Durigon – a Latina andranno centinaia di immigrati che peseranno su un territorio alle prese con gravissimi problemi, in particolare nella filiera del turismo che sta soffrendo moltissimo. Latina e Fiuggi non meritavano questo ulteriore peso da sopportare per colpa di Zingaretti. Tutto per la scellerata politica delle frontiere aperte a tutti, una scelta incomprensibile di cui pagheranno le conseguenze i cittadini italiani”.

Anche Casapound si è schierato contro l’ingresso in città dei richiedenti asilo con uno striscione in cui indicano l’ex Rossi sud come “Hotel Covid”. Non è ancora noto se qualcuno degli stranieri abbia contratto il coronavirus. Tutti sono stati comunque sottoposti a tampone e sono in quarantena.