Monte San Biagio, dipendenti comunali: il sindaco replica ai sindacati

Il sindaco di Monte San Biagio Federico Carnevale

Non si è fatta attendere la replica del sindaco di Monte San Biagio, Federico Carnevale, alla note diramata in mattina in cui la CISL FP ha annunciato l’agitazione dei dipendenti comunali, lamentando la situazione precaria dei contratti part-time a tempo indeterminato, il fabbisogno della pianta organica e la mancata convocazione da parte del primo cittadino per la contrattazione con le parti sociali.

Riportiamo integralmente la replica di Federico Carnevale:
“Orbene, appare quanto meno essenziale chiarire ancora una volta quanto segue. Uno dei pregi del nuovo CCNL delle Funzioni locali consiste nell’aver finalmente chiarito la portata delle relazioni sindacali, divenuta paludosa sul tema a seguito della riforma Brunetta. L’articolo 4 del CCNL 21.5.2018 sul punto non lascia spazio a dubbi, sin dal primo comma, ove si afferma che «l’informazione è il presupposto per il corretto esercizio delle relazioni sindacali e dei suoi strumenti». Poiché è un presupposto delle relazioni sindacali, l’informazione deve necessariamente precederle e mai seguirle. Scompare, dunque, l’informazione di tipo successivo, in quanto la stessa allo stato, è solo preventiva. Il comma 4 dell’articolo 4 elimina, poi, qualsiasi incertezza rispetto all’oggetto dell’informazione, specificando che essa riguarda «tutte le materie per le quali i successivi articoli 5 e 7 prevedano il confronto o la contrattazione integrativa, costituendo presupposto per la loro attivazione».

Poiché gli articoli 5 (relativo al confronto) e 7 (relativo alla contrattazione) contengono un’elencazione tassativa delle materie ivi elencate, il CCNL specifica senza tentennamenti anche l’estensione della relazione dell’informazione, vincolata nelle maglie delle materie del confronto e della contrattazione.

Posto ciò occorre, ancora una volta ribadire che la delibera testè richiamata non attiene ad una nuova programmazione del fabbisogno del personale ma solo ad una modifica di quella precedente (annualità 2021 e ss.), mentre, pur non avendone titolo come sopra esaustivamente spiegato, l’amministrazione, con spirito collaborativo, nella risposta, si era già aperta al dialogo tra le parti sindacali, per l’annulità 2022 e ss., riservandosi di comunicarne la successiva data dell’incontro.

Non si comprende quindi il tenore della preg. vs. che evidentemente, mal compresa, ha generato un’inutile querelle, anzi, addirittura la proclamazione dello stato di agitazione del personale del Comune di Monte San Biagio.

Si sottolinea ancora una volta che, la nuova programmazione del fabbisogno al personale, annualità 2022 e ss. è ancora in fase prodromica e che la stessa dovrà trovare innanzitutto la sua sostenibilità finanziaria, tenendo conto di tutte le esigenze e criticità che attengono la materia.

Solo quando questo Ente avrà effettuato un’analisi “organizzativa” delle capacità assunzionali con scelte di natura amministrativa che spingano nella direzione di una ben ponderata gestione della dotazione organica, si potrà discutere in maniera più oculata con codesta compagine. Diversamente si discuterebbe del nulla con dispendio di tempo per tutti i soggetti coinvolti.

Sul tema richiesto “ informativa formale sulla costituzione del fondo del salario accessorio per l’anno 2021…” occorre rilevare che le parti e quindi anche codesta sigla sindacale, verrà convocata per la ripartizione dello stesso, non appena la Responsabile delle Risorse Umane, cui la presente è parimenti diretta, avrà formalmente assunto la relativa determina di costituzione del fondo per il salario accessorio annualità 2021.
Si confida nell’esaustività della risposta e nella corretta interlocuzione anche con le RSU da Loro rappresentate”.