Morte Daniele Angeletti, indagati rinviati a giudizio per l’incidente sul lavoro

Sono stati rinviati a giudizio gli indagati nel procedimento per la morte dell’operaio Daniele Angeletti, di Cisterna. L’incidente è avvenuto a Prossedi, il 18 gennaio del 2018.

Questa mattina si è tenuta l’udienza preliminare davanti al giudice del tribunale di Latina, Giuseppe Cario, che ha anche fissato l’inizio del processo per omicidio colposo e violazione delle norme sulla sicurezza sul lavoro, al 20 gennaio 2021, davanti al giudice Valentini.

Sul banco degli imputati siederanno Salvatore Meo, il di datore di lavoro di fatto di Daniele Angeletti, nonché legale rappresentante della società “Sia di Meo Salvatore sas”, difeso dagli avvocati Francesca Apponi e Orlando Mariani. Angeletti stava lavorando, per conto di questa ditta, nello stabilimento Ittella Italy, a Prossedi, quando è caduto dal tetto da un’altezza di 8 metri.

Il secondo imputato è invece Giuseppe Bardari, amministratore unico della Ittella Italy, che si occupa di lavorazione e conservazione di prodotti alimentari, assistito dagli avvocati Giovanni Lauretti e Simone Rinaldi.

Si sono costituite parti civili la moglie, i due figli e il fratello della vittima, assistiti dagli avvocati Luigi Di Mambro, Cristiano Montemagno e Umberto Malandrucco.