Neonata venduta per 20mila euro: chiesti tre anni per l’intermediario

Si avvicina alla conclusione il processo a Yousseff Berrazouk, accusato di aver mediato la compravendita di una neonata al prezzo di 20mila euro. Ieri, la pubblica accusa ha chiesto tre anni di reclusione per l’uomo di origine marocchina, ritenuto il fulcro dell’operazione scoperta nel 2017 grazie a una denuncia di un dipendente del Comune di Latina.

La vicenda coinvolgeva anche due donne: la madre naturale della neonata, una cittadina romena residente a Nettuno, e una 35enne di Latina che, fingendo una gravidanza, aveva acquistato una pancera online. Entrambe hanno patteggiato pene rispettivamente di un anno e sei mesi e due anni, già definitive dal 2017.

Tra i testimoni chiave figurano un’impiegata comunale e l’ostetrica dell’ospedale di Anzio, dove la bambina era nata il 5 febbraio 2017. L’indagine aveva rivelato tentativi di alterare lo stato civile della piccola, portando all’arresto di tre persone.

La difesa di Berrazouk, rappresentata dagli avvocati Francesco Vasaturo ed Emanuele Farelli, ha chiesto l’assoluzione, sostenendo che il fatto non sussiste. Sentenza attesa il 16 gennaio.