Sarà dunque la seconda classificata nel girone d’andata di Superlega la squadra da affrontare nei quarti di finale di Coppa Italia. Martedì 22 dicembre al Palabianchini il Ninfa Latina se la vedrà con la Lube Civitanova, piazzatasi a sole due lunghezze di distanza dalla capolista Dhl Modena, campione d’inverno come non accadeva dal 1997. Il match di ritorno si giocherà il 14 gennaio e nel caso di una vittoria per parte e con stessa somma di punti, si disputerà a Civitanova un set supplementare di spareggio ai 15 punti. Le quattro squadre vincitrici accederanno alla Final Four, in programma il 6 e 7 febbraio.
BILANCIO DEL GIRONE D’ANDATA: YOSIFOV IN VETTA
Il Ninfa Latina è arrivato al giro di boa con il primato dei muri e con la vetta individuale conquistata da Victor Yosifov con la bellezza di 39 punti. Secondo i numeri della SuperLega UnipolSai, Osmany Juantorena (Civitanova) si è ripreso la leadership di miglior marcatore del torneo con 218 punti, superando di una sola lunghezza Fernando Hernandez (Molfetta) con 217. A seguire la coppia composta da Maurice Torres (Ravenna) e Aleksander Atanasijevic (Perugia) con 206, mentre è rimasto all’ottavo posto Simon Hirsch con 162. Fernando Hernandez ha chiuso al comando la classifica degli ace con 37, quasi doppiando l’inseguitore Maurice Torres a 19. Terzo Aleksander Atanasijevic a 18, salito invece al 13mo posto Viktor Yosifov con 10. Lo stesso atleta pontino ha preceduto nei muri Sebastian Solè (Trento) a 32 e Aidan Zingel (Verona) a 31.
LE CLASSIFICHE DI SQUADRA
Per quanto riguarda le statistiche di squadra Latina è leader a muro sia come media set con 2.84 che come muri in assoluto con 122, seguita da Trento 2.79 (117) e Verona 2.74 (107) da citare anche Civitanova con 2.52 (111). Sale al settimo posto negli ace con 1.23 a set (53), in testa c’è Modena con 1.7 (73), seguita da Molfetta 1.67 (72). In attacco è nona con il 46%, in testa ci sono appaiati Modena e Perugia con il 51.1%. Latina rimane in testa anche negli errori punto con 4.47 punti regalati a set agli avversari, seguita da Trento 5.12 e da Civitanova con 5.27. Il dato è notevole anche perché è seconda con 1.74 di palle murate dagli avversari dietro a Perugia 1.7 e davanti a Trento 2, un parametro solo indicativo per valutare le alzate.