Nonnismo al Comani, il Pm chiede un anno per gli 8 militari

Il pubblico ministero Antonio Sgarrella ha richiesto una pena di un anno di reclusione per gli otto militari accusati di nonnismo al 70° Stormo del Comani di Latina. I fatti risalgono ad aprile 2018, quando Giulia Schiff, allora allieva pilota, denunciò di essere stata sottoposta a violenze contro la propria volontà durante il suo battesimo di volo.

Il processo, giunto alle fasi conclusive davanti al giudice monocratico Mario La Rosa, si è svolto in Tribunale a Latina. La pubblica accusa ha ricostruito la vicenda, sottolineando come Giulia Schiff fosse costretta a subire una pratica contro il suo consenso, con la propria volontà annullata: “È stato un inferno”, ha affermato il pm Sgarrella. “Cosa avrebbe potuto fare di più per fermare tutto, se non ripetere ‘basta’ più volte?”.

L’avvocato di parte civile, Massimiliano Strampelli, ha definito quei momenti «una via Crucis» per Giulia e ha puntato il dito contro l’assenza di interventi esterni nonostante fossero state superate tutte le linee di demarcazione: “È stata un’imboscata”. Schiff, oggi mamma da cinque mesi, ha assistito all’udienza accompagnata dal figlio e dal marito.

Il processo riprenderà il 22 settembre con le arringhe dei difensori degli imputati.