“Nutrirsi Giocando”, il progetto della LILT al Plinio il Vecchio di Cisterna

“Nutrirsi Giocando”, questo il nome del progetto di sensibilizzazione all’alimentazione che si è appena concluso presso l’Istituto primario Plinio il Vecchio di Cisterna. Realizzato dall’Associazione della LILT di Latina e sotto la supervisione dello Psicoterapeuta Antonio Capodilupo, il progetto ha visto il coinvolgimento delle biologhe-nutrizioniste Ilaria Baldassari, Cristina Funaro, Vanessa Pacelli e Sonia Schiavon, che hanno svolto lezioni interattive con gli alunni delle IV classi.

Durante questi incontri, con l’ausilio di slides autoprodotte, hanno spiegato la composizione degli alimenti e il loro valore dietetico, stimolando gli alunni a intervenire con domande e a rispondere alle sollecitazioni prodotte.

Con la partecipazione attiva dei bambini, le biologhe nutrizioniste hanno prima spiegato come comporre ricette salutari selezionando i componenti alimentari appropriati e poi lo hanno messo in pratica attraverso un gioco a quiz. Le classi, divise ciascuna in due gruppi, si sono sfidate a colpi di domande a risposta tripla, alla cui risposta corretta da parte del portavoce della squadra era corrisposta l’acquisizione di uno degli alimenti utili a comporre la ricetta predefinita. Il gioco, appositamente ideato e sviluppato dalle stesse biologhe, è stato realizzato graficamente dal giornalista Alessio Macaluso, che ha creato carte da gioco e tabellone degli alimenti.

I genitori presenti hanno potuto assistere alla presentazione sintetica sia delle lezioni già tenute in classe sia del gioco, ripetuto in vivo dai ragazzi, e hanno ricevuto un dépliant, nel quale sono presentate indicazioni per una nuova e salutare gestione delle colazioni domestiche e delle merende scolastiche.

È stata preziosa l’adesione e la collaborazione delle insegnanti, coordinate dalla referente per la salute Annalisa Conti.

A conclusione dell’evento, il Sindaco Valentino Mantini ha espresso la personale divertita partecipazione e ha manifestato interesse affinché l’esperienza, con l’innovativa e rinforzante metodologia dell’apprendimento con gioco, venga ripetuta negli altri istituti e plessi scolastici locali.