Omicidio a Priverno, domani l’autopsia di Germano Riccioni

E’ probabilmente morto sul colpo, colpito da un vaso di cemento che si trovava all’ingresso dell’abitazione che gli ha fracassato il cranio, Germano Riccioni, il 49enne di Priverno vittima della furia omicida di Luigi D’Atino, 33enne figlio di Adele Coluzzi, nonché compagna della vittima.

Sarà l’esame autoptico, affidato al medico legale Cristina Setacci previsto per domani alle ore 17 presso l’obitorio di Latina, a stabilire come sono andate le cose. Migliorano pian piano invece le condizioni della 57enne, ricoverata ancora al San Camillo di Roma, anche lei rimasta ferita a seguito della furia inspiegabile del figlio.

Forse una richiesta di denaro per acquistare la dose giornaliera non andata a buon fine, è questa l’ipotesi che i carabinieri del Comando Provinciale di Latina hanno attribuito al movente dell’omicidio.