Il Tribunale del Riesame di Roma ha respinto la richiesta dei domiciliari per Giuseppe Molinaro, accusato dell’omicidio di Giovanni Fidaleo e del tentato omicidio di Miriam Mignano nell’ormai tristemente celebre omicidio delle terme di Suio, consumato a colpi di pistola il 7 marzo scorso. Il 50enne carabiniere di Teano, attualmente confinato nel carcere di Santa Maria Capua Vetere, aveva chiesto una misura cautelare meno afflittiva per condizioni fisiche incompatibili con il regime carcerario. L’ultima carta dei legali difensori è quella della perizia psichiatrica. Molinaro, secondo la difesa, non sarebbe infatti in grado di intendere e di volere.