Un vero e proprio laboratorio della droga è stato scoperto ad Aprilia, dove la Polizia ha trovato circa 250 grammi di cocaina, sostanza da taglio, due pistole cariche con 25 proiettili e 15.000 euro in contanti. Droga, armi e denaro erano in possesso di un cittadino albanese, considerato parte di un’organizzazione dedita allo spaccio, smantellata dalle Squadre Mobili di Pescara e Latina.
L’indagine, partita ad aprile dopo una rapina violenta avvenuta a Chieti ai danni di un pusher indebitato, ha consentito di ricostruire un vasto traffico di cocaina, hashish e marijuana destinato alle piazze di Pescara, Chieti e Lanciano, ma con ramificazioni anche nel Pontino. Proprio ad Aprilia, infatti, lo straniero fungeva da referente locale del gruppo.
Il sodalizio era composto da italiani e albanesi, tutti in regola con il permesso di soggiorno, e organizzato per gestire la distribuzione dello stupefacente fino alla vendita al dettaglio. Durante l’operazione sono state effettuate dieci perquisizioni domiciliari e arrestate quattro persone, tra cui la coppia ritenuta ai vertici del gruppo, protagonista dell’aggressione di aprile, e l’uomo fermato ad Aprilia in flagranza di reato.









