Operazione Redmania, furti di rame nel Lazio: bloccata banda di Latina

Quattro persone di nazionalità romena e residenti a Latina sono state arrestate questa mattina all’alba dai carabinieri del nucleo investigativo del reparto operativo di Rieti, con la collaborazione del comando provinciale di Latina. I militari hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di applicazione di misura cautelare emessa dal giudice per le indagini preliminari del tribunale di Rieti, su richiesta della Procura della Repubblica. Tutti sono ritenuti responsabili di numerosi furti di rame.

Si tratta di Costantin Vartosu, Ovidio Marius Platon, Costantin Sergiu Timofte. Josan Adrian Radu è finito invece ai domiciliari.

Gli accertamenti partirono nel luglio 2018, quando fu messo a segno il primo dei furti accertati. I 4 sarebbero entrati in un capannone momentaneamente in disuso a Rieti, e portato via un ingente quantitativo di cavi in rame, prendendoli dagli impianti elettrici dell’opificio.

I sospetti si erano concentrati sugli arrestati, già noti alle forze dell’ordine, che vivevano a Latina, ma che erano stati avvistati a Rieti nella giornata del furto.

Sono stati così individuati altri componenti del gruppo e verificati i loro spostamenti che corrispondevano ad altri altri colpi messi a segno non solo a Rieti, ma anche nelle province di Terni e di Arezzo.

In totale 12 furti ai danni di opifici e capannoni industriali, ma anche presso un elettrodotto e un impianto per la produzione di energia elettrica ad olio vegetale.

Durante i colpi sarebbero state rubate 5 tonnellate di rame, mentre i danni arrecati ammonterebbero ad oltre 500.000 euro. Tre persone sono ora in carcere e una ai domiciliari. Un quinto è invece ricercato. Altre due persone risultano indagate.