Pacco davanti l’abitazione al Pantanaccio, un avvertimento che riporta a guerre passate

Il rombo di un’auto che sgomma via nel silenzio della notte di via Mercurio e il ritrovamento, subito dopo, di un pacco davanti al cancello di un’abitazione, avvolto con strati di nastro isolante, molto probabilmente studiato per richiamare alla mente scenari ben più drammatici. A dare l’allarme è stato uno degli abitanti della casa, che insospettito dalla scatola, ha immediatamente allertato le forze dell’ordine. L’intervento dei carabinieri e degli artificieri non si è fatto attendere. L’intera zona è stata transennata e per diverse ore l’attenzione si è concentrata su quel pacco anonimo, simile ad una scatola di scarpe, che avrebbe potuto nascondere un ordigno. Solo dopo un’accurata verifica è emerso che il contenuto era vuoto. Ma l’episodio, nel contesto delle tensioni che da settimane attraversano la criminalità latinense, non può essere archiviato come uno scherzo di cattivo gusto.

La casa davanti alla quale è stato lasciato il pacco non è infatti un’abitazione qualunque. Al suo interno vive Fabio Di Stefano, 35 anni, genero di Giuseppe “Romolo” Di Silvio, figura centrale del clan omonimo. Ritenuto uno dei gregari più fidati, Di Stefano si trova ai domiciliari nell’ambito dell’inchiesta Scarface, che lo descrive come referente per i traffici di droga della famiglia. L’edificio appartiene inoltre a Luca Troiani, soprannominato “il bombolaro”. Pur estraneo alle cronache recenti, il suo nome resta legato a uno degli episodi più tragici della storia criminale di Latina, ossia il ferimento subito nel 2003 e, poco dopo, l’uccisione del cognato Ferdinando Di Silvio detto “il Bello”, morto per l’esplosione di un ordigno collocato sotto la sua auto.

Il richiamo a quel passato è fin troppo evidente. Lasciare un finto pacco bomba davanti a quell’indirizzo significa evocare vecchie ferite mai del tutto rimarginate e accendere nuove ombre su equilibri criminali che sembravano ormai spenti ma che potrebbero, ancora una volta, essere sul punto di riaccendersi.