Passione videomaking: consigli utili ed errori da evitare

Sono sempre di più gli utenti – giovani o meno giovani – che sfruttano le potenzialità di piattaforme video come YouTube, creando dei contenuti che riescano ad appassionare gli utenti e arrivando a un pubblico anche molto esteso. Quali sono i dettagli ai quali fare attenzione se si stanno facendo i primi passi in questa direzione? Approfondiamoli insieme.

 

Tre errori da evitare per creare un buon video

Ci sono alcuni errori molto comuni tra i meno esperti, che spesso impediscono di ottenere un risultato apprezzabile. Prima di tutto è necessario essere concisi e risoluti: il pubblico del web tende infatti ad annoiarsi facilmente, motivo per cui non bisognerà sovraccaricare il contenuto video di informazioni su temi diversi. Meglio quindi concentrarsi su uno o due temi al massimo nel corso di una clip, anche per esigenze legate alla visibilità online.
Altro errore ricorrente è quello di non preoccuparsi troppo del set: se è vero che spesso un ambiente “informale” viene apprezzato più di un set vero e proprio, questo non vale per l’attrezzatura usata e per tutte quelle accortezze che migliorano per forza di cose la qualità stessa del video girato. La soluzione, come sempre, sta nel mezzo: sì alla spontaneità, ma facendo sempre estrema attenzione alla tecnica e agli strumenti usati (luci e videocamera in primis).
Infine, mai trascurare o improvvisare l’editing: in molti tendono a lasciare il proprio video così com’è, senza modificarlo minimamente; i tagli e un montaggio fatto bene sono infatti indispensabili per dare ritmo al video e non rischiare di pubblicare un contenuto noioso e dispersivo e di perdere, di conseguenza, la preziosa attenzione degli utenti.

 

Alcuni suggerimenti utili

Una volta scongiurati questi potenziali errori, bisognerà cercare di mettere in pratica alcuni consigli utili per creare un video apprezzabile. In tal senso, il primo passo consiste nel curare scrupolosamente la qualità di audio e video: sarà quindi opportuno di dotarsi di una strumentazione adeguata, quali un microfono professionale e un supporto per mantenere la stabilità dell’inquadratura.
Non basta concentrarsi solo su questi aspetti, però: non tutti sanno, infatti, che solo l’85% degli utenti Facebook guardano i video con il volume attivo. Ciò significa che per rendere fruibile il video da tutti è importante che questo sia accompagnato da dei sottotitoli; fortunatamente il web propone soluzioni praticabili anche per i meno esperti, che possono infatti provvedere alla trascrizione video e audio in maniera professionale con servizi di agenzie come Global Voices, ad esempio.
Per evitare il pericolo off topic, poi, è bene stabilire in anticipo i vari punti da approfondire nel video: meglio avere le idee chiare su quello che si andrà a registrare, perché l’improvvisazione totale (difficile anche per i più esperti) potrebbe far creare dei prodotti multimediali scadenti.
Infine (ma non certo meno importante), è fondamentale riuscire a coinvolgere gli utenti e stimolarli all’interazione tramite la CTA (“call to action”); si può ad esempio chiedere di lasciare un commento per rispondere a una domanda presente nel video, oppure di creare un contenuto video di risposta per rendere il tutto più dinamico e coinvolgente.

Facendo attenzione agli aspetti approfonditi in questo articolo sarà possibile creare dei contenuti video coinvolgenti e apprezzabili, spalancando le porte alle infinite potenzialità date dal mondo di internet.