A distanza di poco più di tre mesi dal dragaggio del Canale del Duca, concluso il 12 agosto e costato 75mila euro pubblici, la situazione è tornata esattamente quella di prima. Insabbiamento, foci compromesse, navigabilità ridotta. È la denuncia del portavoce comunale di Patto Tricolore – Polo Civico per la Libertà, l’ingegnere Pianura, che punta il dito contro “un intervento tampone presentato come risolutivo, ma rivelatosi del tutto inefficace”.
«Siamo di fronte – afferma Pianura – all’ennesima operazione spot accompagnata da dichiarazioni trionfalistiche, smentite poi dai fatti. I risultati sono sotto gli occhi di tutti: lavori vani, soldi pubblici spesi senza ottenere alcun beneficio duraturo e un litorale che continua a soffrire gli stessi problemi».
Il movimento civico chiede all’amministrazione un cambio di rotta netto e immediato: «Il fenomeno dell’insabbiamento non può essere affrontato ogni due o tre mesi con interventi estemporanei. Servono soluzioni ingegneristiche vere: sistemi di canalizzazione moderni, protezioni idrauliche permanenti per le foci e un piano di manutenzione costante e programmato nel tempo».
Obiettivo: trasformare il Lido in un’area finalmente fruibile e sicura. «Il lungomare e il porto-canale di Latina meritano infrastrutture efficienti, stabilità e una gestione professionale. Basta promesse: la città ha bisogno di progettualità seria, tutela del territorio e rispetto verso cittadini e operatori economici che vivono il mare tutto l’anno».









