Settantenne, già indagato per violenza sessuale aggravata, arrestato dalla Squadra Mobile per detenzione di materiale pedopornografico. Un arresto in flagranza di reato avvenuto all’esito di una perquisizione, delegata dalla Procura, effettuata nella sua abitazione dove gli agenti hanno rinvenuto nella disponibilità dell’indagato, un’ingente quantità di materiale pedopornografico, contenuto all’interno di sei hard disk, un tablet, quattro pen drive e tre micro sd.
Il blitz è avvenuto ieri. Ad eseguire la perquisizione personale della sezione Reati contro la persona, in danno dei minori e reati sessuali di questa Squadra Mobile, con il supporto di agenti specializzati del locale Compartimento di Polizia Postale.
Gli investigatori della Squadra Mobile, a seguito di una segnalazione, hanno acquisito informazioni relative a comportamenti ambigui ed equivoci tenuti dall’indagato, in pubblico, anche nei confronti di minori. Alla luce di quanto ricostruito, la Procura di Latina ha autorizzato la perquisizione domiciliare che ha avuto esito positivo, consentendo il sequestro dei numerosi supporti informatici.
Da una prima ispezione, parziale, relativa ad un solo supporto informatico, la Polizia ha visionato circa 4000 file dove sono riprese le immagini-video di adulti intenti a compiere atti sessuali con minorenni dell’età ragionevolmente compresa fra 1 e 15 anni.
Per questi motivi, l’indagato è stato tratto in arresto in flagranza di reato e posto agli arresti domiciliari in attesa del giudizio di convalida.
