Piano di rientro strade nel Lazio, tornano all’Anas 684 chilometri. In primavera l’intervento per la riapertura della Pontina a Terracina

In primavera l’intervento per la riapertura della Pontina nel tratto franato il 25 novembre scorso “a causa del cedimento di un’opera idraulica”. Prevista una spesa di 350mila euro.  Sempre sulla Pontina è previsto già nel corso di quest’anno l’avvio dei lavori di risanamento profondo del piano viabile per 8,5 milioni di euro, mentre a seguire saranno appaltati ulteriori 8,9 milioni sempre per risanamento piano viabile e 5 milioni per barriere di sicurezza e ripristino pertinenze stradali. E’ quanto affermano in una nota stampa Anas e Regione Lazio, in occasione della conclusione dell’iter per la riclassificazione di diciassette strade regionali e due provinciali per circa 684 chilometri complessivi di arterie stradali nel Lazio che tornano in gestione ad Anas (Gruppo FS Italiane). Si tratta di arterie che erano state declassate a partire dal 2001 nell’ambito del decentramento amministrativo e che erano gestite dalla Regione Lazio tramite Astral spa, oltre a due brevi tratti prima gestiti dalla Provincia di Viterbo.

L’operazione è stata presentata questa mattina in conferenza stampa presso la Regione Lazio alla presenza del Presidente Nicola Zingaretti, dell’Amministratore Delegato di Anas Massimo Simonini e l’Amministratore Unico di Astral Antonio Mallamo.

“Lo scopo principale – ha affermato l’AD di Anas Massimo Simonini – è garantire la continuità territoriale degli itinerari e assicurare standard di servizio elevati e omogenei sulla rete di interesse nazionale, evitando la frammentazione delle competenze nella gestione delle infrastrutture e dei trasporti. Anas – ha aggiunto – ha già predisposto un piano di manutenzione straordinaria su tutte le strade rientrate nel Lazio per un investimento complessivo di 80 milioni di euro a valere sul finanziamento di 440 milioni previsto dal Fondo infrastrutture per tutte le strade di rientro”.

 

L’iter di riclassificazione era stato avviato nell’agosto 2017 con l’intesa sancita dalla Conferenza Unificata Stato-Regioni per la revisione delle reti di 11 Regioni, per circa 3.500 km di strade, e proseguito con il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 20 febbraio 2018 (http://www.stradeanas.it/it/le-strade/rientro-strade).

 

Le strade coinvolte nel Lazio sono:

  • le strade consolari e la viabilità da e verso la Capitale e l’Aeroporto di Fiumicino: SS2bis “Cassia Veientana”, SS2 “Cassia”, SS3 “Flaminia”, SS5 “Tiburtina”, SS6 “Casilina”, SS148 “Pontina” e la SS296 “della Scafa” a Fiumicino;
  • altre arterie di completamento itinerari in provincia di Latina e Frosinone: SS690 “Avezzano-Sora”, SS509 “Sora-Cassino”, SS214 “Maria e Isola Casamari” (itinerario Sora-Frosinone), SS509 “di Forca d’Acero” (itinerario Avezzano-Cassino), SS156 “dei Monti Lepini” (itinerario Frosinone-Latina) SS155 “di Fiuggi” e tangenziale di Cisterna;
  • altre arterie di completamento itinerari in provincia di Rieti: SS578 “Salto Cicolana” (itinerario Avezzano-Rieti), SS260 “Picente” (itinerario L’Aquila-Amatrice) e SS471 “di Leonessa”.
  • altri due brevi tratti in provincia di Viterbo: SS74 “Maremmana” e SP151 dal casello di Orte all’innesto SS675.

 

Il piano di manutenzione

 

Il piano di manutenzione straordinaria messo a punto da Anas per un investimento di 80 milioni di euro riguarderà tutte le strade rientrate e prevede il risanamento profondo della pavimentazione, la manutenzione di ponti e viadotti, la sostituzione delle barriere di sicurezza e il ripristino di impianti e segnaletica, mentre sono già attivi i servizi di pronto intervento e sgombero neve per un importo pari a 3,3 milioni di euro e il servizio di sorveglianza con personale Anas, in collegamento diretto con la Sala Operativa Anas attiva h24.

 

Sulla SS148 “Pontina” sarà avviato in primavera l’intervento per la riapertura nel tratto chiuso lo scorso novembre in provincia di Latina a causa del cedimento di un’opera idraulica per un importo pari a 0,35 milioni di euro. Sempre sulla Pontina è previsto già nel corso di quest’anno l’avvio dei lavori di risanamento profondo del piano viabile per 8,5 milioni di euro, mentre a seguire saranno appaltati ulteriori 8,9 milioni sempre per risanamento piano viabile e 5 milioni per barriere di sicurezza e ripristino pertinenze stradali.

 

Sulla SS296 “della Scafa”, a Fiumicino, Anas procederà alla redazione del progetto esecutivo e all’appalto dei lavori per la demolizione e ricostruzione del “ponte della Scafa”, per un investimento stimato di 3 milioni di euro.

È inoltre previsto un progetto di demolizione e ricostruzione del viadotto dell’aeroporto, per un investimento di 11 milioni di euro. Astral sta redigendo il progetto di demolizione e ricostruzione del vecchio e nuovo viadotto oltre al progetto della viabilità alternativa che garantirà il transito durante i lavori.

Sono anche previsti interventi di ripristino del piano viabile per 1 milione di euro.

 

Sulla SS2bis “Cassia Veientana” saranno affidati lavori per 4,5 milioni di euro che prevedono il ripristino piano viabile, la pulizia delle pertinenze stradali, l’abbattimento di alberature pericolose e sostituzione/riparazione di barriere laterali di sicurezza.

 

Interventi analoghi sono previsti sulle altre arterie in provincia di Frosinone e Latina (11,5 milioni di euro), Rieti (10,3 milioni di euro), Viterbo (11,1 milioni di euro).

 

Per tutte le strade rientrate sono previsti interventi che prevedono il ripristino di impianti e segnaletica per complessivi 5 milioni di euro.

 

Infine tutti i ponti e viadotti lungo le strade rientrate saranno inseriti nel programma di controlli standardizzati che Anas assicura su tutta la rete di competenza e che prevede ispezioni tecniche trimestrali e un’ispezione tecnica annuale più approfondita.