Piano territoriale paesaggistico regionale, a Fondi un incontro sulle ricadute in provincia di Latina

Giuseppe Simeone

Si svolgerà lunedì 26 novembre 2018, alle 17:30, presso la sala multimediale “Dan Danino di Sarra”, in piazza Domenico Purificato a Fondi, l’incontro dal titolo “Osserviamo le osservazioni” sul Piano territoriale paesaggistico regionale (PTPR).

Si tratta di un’iniziativa organizzata dal consigliere regionale Giuseppe Simeone e dal gruppo consiliare regionale di Forza Italia e vedrà il contributo tecnico dell’architetto Giampiero De Simone e la partecipazione del coordinatore regionale di Forza Italia Lazio, il senatore Claudio Fazzone.

“Sono venti anni, dal 1998 per essere precisi – afferma Simeone – , che si attende l’approvazione di un Piano che incide ed inciderà sui territori, sull’ambiente, sulla vita stessa dei cittadini e delle comunità che siamo chiamati a rappresentare. In queste settimane la giunta regionale ha trasmesso al consiglio il nuovo Piano, comprensivo del materiale che, contrariamente a quanto ci si aspettava in ragione delle infinite proroghe effettuate, non ultima quella dello scorso anno avvenuta, da parte della giunta Zingaretti, proprio a seguito del rilevamento della non corrispondenza delle cartografie allegate con gli effettivi cambiamenti intervenuti sui territori, sembra essere incompleto. Il PTPR rappresenta uno strumento prezioso, del quale si auspica al più presto l’approvazione, ma che richiede la massima attenzione ed analisi per superare una rappresentazione del territorio che risulta vetusta ed ottenuta con strumenti obsoleti. Basti pensare, infatti, che il PTPR ha classificato il territorio regionale in paesaggio naturale, agricolo ed insediativo, utilizzando le Carte tecniche regionali del 1996, poi aggiornate nel 1999, e la carta d’uso del suolo del 2000”.

“L’utilizzo di strumentazione antiquata – prosegue l’esponente azzurro – ha comportato un disallineamento del PTPR con l’attuale assetto del territorio, determinando un’erronea classificazione delle aree già edificate come paesaggio naturale o agrario. E’ indispensabile e improcrastinabile, quindi, prima dell’approvazione del PTPR, effettuare l’aggiornamento cartografico, attualizzandolo sulla base di quelle trasformazioni del territorio intervenute durante un procedimento che abbraccia oltre un ventennio. Preso atto della complessità della materia, nonché dell’impatto che l’attuazione del Piano avrà sulla programmazione degli Enti locali in materia urbanistica, l’obiettivo dell’incontro è quella di fornire una disamina più approfondita della strumentazione paesaggistica regionale fornendo un contributo agli amministratori locali per perfezionare e concludere in tempi rapidi l’iter di formazione e approvazione dei loro piani urbanistici in adeguamento al PTPR nonché per dissipare eventuali incertezze interpretative della normativa e delle procedure di adeguamento al Piano territoriale paesaggistico regionale”.

“Quello che si ritiene necessario – conclude il consigliere Simeone – è avviare una consultazione permanente con i sindaci, gli amministratori e chiunque abbia interesse nelle province, nei comuni e nelle comunità locali, al fine di consentire a chiunque di avanzare proposte di modifica e correzioni a quanto elaborato dalla giunta regionale”.