Picchia e insulta la figlia: 70enne resta in carcere

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E’ stato convalidato l’arresto per il 70enne che qualche giorno fa è stato fermato con l’accusa di aver picchiato e insultato pesantemente la figlia. L’uomo era già stato colpito da un allontanamento dalla casa familiare sempre per maltrattamenti, ma aveva violato il provvedimento del giudice ed era tornato a casa della donna.

Oggi, 8 novembre, è stato sentito dal giudice per le indagini preliminari Pierpaolo Bortone. Assistito dall’avvocato Giuseppe Di Manno ha spiegato di essere tornato a casa soltanto per prendere dei vestiti. La donna, però, aveva chiamato la polizia perché il padre, minacciando anche il suo fidanzato, l’aveva colpita con calci.

Il giudice ha convalidato l’arresto e disposto la misura cautelare in carcere.