Plasmon Latina, 20 milioni per innovazione dello stabilimento

Sono in arrivo 20 milioni di euro per l’innovazione tecnologica dello stabilimento Plasmon di Latina, che oggi ha aperto le porte in occasione della visita del Sindaco Damiano Coletta insieme all’Assessora alle attività produttive, Simona Lepori.

Il primo cittadino ribadisce il proprio impegno a fianco delle istituzioni nazionali e locali nel sostenere il territorio e la filiera agro-alimentare italiana degli alimenti per l’infanzia. È proprio la città di Latina, grazie allo storico stabilimento eccellenza italiana nel mondo, ad essere la casa dei prodotti Plasmon e delle 300 famiglie che vi lavorano. L’iconico marchio, che ha nutrito generazioni di bambini e che questo anno festeggia i 120 anni di attività, è in prima linea nella produzione di alimenti per l’infanzia con materie prime provenienti principalmente da filiera italiana ed elevati standard di qualità e sicurezza, grazie anche all’importante collaborazione con il MIPAAF iniziata a maggio 2019.

Ogni minuto vengono prodotti 1.000 vasetti di omogeneizzati per una produzione annua di 200 milioni di vasetti, e 1,8 miliardi degli iconici biscotti Plasmon.

“L’azienda ha deciso di puntare ulteriormente sullo stabilimento con un investimento di 20 milioni di euro dedicato alla tecnologia e a soluzioni innovative per rispondere ai bisogni emergenti dei genitori nella ricerca di snack sempre più sani. Tra queste, la produzione delle merende Plasmon Nutrimune che rappresentano il punto più alto della ricerca scientifica applicata alla nutrizione, dedicata ai più piccoli e al loro sistema immunitario. Guardare al futuro partendo dal territorio in cui siamo inseriti e con l’Italia al centro è parte dei nostri piani” – afferma Pasquale Califano, Direttore dello stabilimento Plasmon di Latina.

Lo stabilimento, inoltre, è orientato alla sostenibilità con un sistema di produzione combinata di energia elettrica e calore ed un innovativo impianto per la produzione di aria compressa che consentono di ridurre l’emissione di oltre 1.080 tonnellate di CO2, pari a più di 43.000 alberi piantati (144 ettari di bosco).

Ed è in questo contesto che Plasmon si impegna per crescere il futuro dell’Italia accanto ai genitori e in sinergia con le istituzioni del territorio, lanciando un progetto pilota pensato per i più piccoli. Si tratta di un parco giochi dedicato ai bambini e alle famiglie della città di Latina dove divertirsi all’aperto, con un percorso e un’area giochi ideati grazie all’aiuto di esperti e psicologi per aiutare i bambini a sviluppare il loro senso di libertà e coraggio, senza dimenticare la dimensione del divertimento.

“Lo stabilimento Plasmon di Latina – osserva il Sindaco Damiano Coletta – fa parte della storia del nostro Paese e della nostra città perché vi lavorano 300 persone con elevati standard di qualità e di sicurezza. Apprendere che un marchio così prestigioso, con 120 anni di storia e già radicato sul nostro territorio, abbia scelto di continuare a investire e di rilanciare con cifre così importanti è motivo di orgoglio per la nostra comunità. L’Amministrazione si farà sempre trovare pronta all’interlocuzione e alla collaborazione, proprio come nel caso del progetto pilota del parco giochi per i nostri bambini e le nostre bambine. Nel corso della visita odierna ho potuto apprezzare le caratteristiche di una grande azienda che pensa al futuro, che ragiona e pianifica in termini di sostenibilità a 360 gradi e questa visione è assolutamente condivisa dall’Amministrazione che mi onoro di guidare. Voglio ringraziare il Direttore Califano e tutto il management di Plasmon per questa occasione”.

La visita del Sindaco di Latina si inquadra all’interno del programma di dialogo di Plasmon con le istituzioni, le realtà locali e il tessuto sociale della città di Latina. Il Sindaco di Latina Damiano Coletta è stato invitato ad aprire i lavori del programma Academy di Plasmon, in programma a Sabaudia l’8 e il 9 giugno dove parteciperanno tutti i Presidenti delle Società Scientifiche di Pediatria, del Collegio Nazionale dei Direttori delle Scuole di Specialità in Pediatrie a circa 200 Giovani Pediatri in Formazione.