Plastic free, lettera aperta di Sloow Food indirizzata al sindaco di Latina

Nel mentre l’amministrazione comunale di Latina, e in particolare la consigliera Maria Grazia Ciolfi, con delega alla Marina, si appresta a presentare le iniziative per una stagione estiva plastic free (convocata per giovedì mattina una commissione congiunta Ambiente/Urbanistica), arriva una lettera aperta di Slow Food, indirizzata al sindaco Damiano Coletta, per l’anticipo dell’applicazione della direttiva europea che dal 2021 vieterà la produzione e vendita delle plastiche monouso. Di seguito il testo.

Egregio Sig.Sindaco,

ci rivolgiamo a Lei, affinché anche Latina -città capoluogo della provincia Pontina- segua l’esempio dei comuni di Sperlonga, Priverno e Terracina, i quali in maniera lungimirante e responsabile, hanno scelto di anticipare l’applicazione della direttiva europea che, dal 2021, vieterà la produzione e la commercializzazione della plastica monouso, in tutti i paesi membri dell’Unione Europea. 
Sig. Sindaco, raccolga la sfida “Plastic Free Challaenge”, iniziando da subito ad eliminare la plastica da tutti luoghi pubblici di competenza Comunale, non limitandosi solo ai giorni dell’assise del Consiglio Cittadino. Il Suo sarà un’atto meritorio, testimonianza di una volontà attenta al rispetto e alla qualità dell’ambiente. 
Le ultime stime scientifiche dicono che, continuando con questi ritmi di rifiuti di prodotti plastici,nel 2050 avremo nei mari più plastiche che pesci! Ogni tre tonnellate di pesce, attualmente una è di plastica, invisibile ai nostri occhi, per dimensioni inferiori ai 5mm. e superiori a 0,1 micron, la plastica –oggi– ha un nome convenzionale: microplastiche. Entrate nella catena alimentare, la ingeriamo mangiando pesci, frutti di mare e altri prodotti. Slow Food Latina sta affrontando questa tematica, mettendo in atto la mozione n°6 “La plastica negli ecosistemi del pianeta: una minaccia per il nostro cibo e la nostra salute”, approvata all’ultimo Congresso Internazionale Slow Food dal 29 Settembre al 1 Ottobre 2018 tenutosi in Cina nella città di Chengdu. Sul territorio abbiamo realizzato diversi momenti di riflessione su questa tematica; il principale si è svolto il 22 Febbraio presso l’Università “La Sapienza” polo di Latina, un convegno dal titolo: “Un Mare di Plastica: ecosistema, ambiente economia e salute. Tutto è a rischio”; attivando diverse collaborazioni ed iniziative, che hanno visto la partecipazione dell’Università di “Scienze Gastronomiche di Pollenzo” con il responsabile del comitato scientifico di “Slow Fish” il Professore Silvio Greco, i sindaci della provincia e tutte le Capitanerie di Porto. Dalle parole ai fatti. Sig. Sindaco, perché Latina interpreti appieno il suo ruolo di “capitale” di questo territorio, con atti che ne preservano la tutela ambientale, per una battaglia che prima che politica è culturale per la salvaguardia dell’ambiente e infine per qualità della nostra vita.

Notizia del 13 Aprile 2019: sette tartarughe su 10 morte per la plastica, povere “Caretta Carretta”. Su 150 esemplari di tartarughe marine morte spiaggiate in italia, il 68% presentava plastica ingerita con una media di 12 pezzi (buste o oggetti) per animale. E’ quanto emerge da una prima elaborazione fatta da I.S.P.R.A (Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale) sui risultati del programma di monitoraggioprevisto dalla campagna #IoSonoMare

Sara Guercio
Responsabile provinciale e componente esecutivo Slow Food Lazio