Pontinia, festa di matrimonio con più di 80 invitati: al ristorante arrivano i carabinieri

Festa di matrimonio con più di 80 invitati a Pontinia, intervengono i carabinieri. Quello che solo qualche mese fa era una gioia da condividere con tutte le persone vicine alla coppia ora diventa un problema.

Nonostante le nuove misure restrittive per arginare il coronavirus, che impongono un numero massimo per le feste dopo le cerimonie di 30 persone, gli sposini il 15 ottobre scorso non hanno rinunciato al ricevimento con tutti gli invitati. Il ristorante aveva acconsentito e in 80 stavano mangiando allegramente quando nel ristorante sono arrivati i militari di Pontinia, insieme ai colleghi delle stazioni di Sezze, Borgo Sabotino e Latina.

Qualcuno li aveva chiamati per verificare che tutto fosse in regola. Gli uomini dell’Arma hanno così identificato 82 persone oltre al gestore del locale. Tutti i partecipanti sono stati sanzionati per la violazione dell’articolo 1 comma 6 lettera n del Dpcm del 13 ottobre in materia di contenimento della diffusione del virus covid-19. Dovranno pagare una multa di minimo 400 euro a testa (la sanzione arriva fino a 3000 euro).

“E’ grave e da irresponsabili quanto accaduto a Pontinia – ha commentato Alessio D’Amato, l’assessore alla Sanità della Regione Lazio – nonostante l’ordinanza restrittiva. Non si possono più fare feste e assembramenti di questa portata che mettono in discussione la salute dei partecipanti e del resto della comunità. Questo è il tempo della responsabilità altrimenti non possiamo farcela contro il virus”.