Pontinia, il convegno del Distretto bufalino inaugura la VI “Lady Bu”

Pontinia si prepara a celebrare uno dei simboli più autentici dell’Agro Pontino: la bufala. Sabato 15 e domenica 16 novembre torna, in piazza Indipendenza, la sesta edizione di “Lady Bu – La Sagra della Bufala dalla Testa alla Coda”, manifestazione ormai radicata che unisce tradizione, promozione territoriale e intrattenimento.

L’evento, organizzato dall’Amministrazione comunale con il supporto della Regione Lazio e dell’ARSIAL, propone un fine settimana ricco di degustazioni, spettacoli musicali, spazi dedicati alle imprese locali e momenti di approfondimento culturale ed enogastronomico.

Il programma di quest’anno si aprirà sabato 15 novembre alle 10.30 con il convegno dal titolo “La Diffusione delle iniziative della Regione Lazio ricadenti nell’Agro Pontino: Facoltà di Agraria e Distretto Bufalino per lo sviluppo del territorio”. L’incontro – organizzato dall’assessore all’Agricoltura Giovanni Bottoni, insieme al sindaco Eligio Tombolillo e all’assessore Beatrice Milani – si terrà nell’aula consiliare del Comune di Pontinia e vedrà la partecipazione di rappresentanti del Consiglio Regionale, amministratori locali, associazioni di categoria, docenti dell’Università della Tuscia e dell’Istituto “San Benedetto” di Borgo Piave. L’obiettivo è approfondire le politiche e le progettualità regionali che ricadono direttamente sul sistema agricolo e bufalino dell’Agro Pontino, con un focus sulle opportunità di sviluppo per imprese, studenti e territorio.

A seguire, alle 12, l’inaugurazione ufficiale della Sagra in piazza Indipendenza, dove gli stand apriranno le porte a cittadini e visitatori. Molte delle postazioni gastronomiche e informative saranno curate dalle associazioni di categoria coinvolte, offrendo ai partecipanti un percorso completo tra prodotti tipici, degustazioni tematiche e dimostrazioni. Le attività andranno avanti per tutta la giornata, fino a tarda sera, accompagnate da musica dal vivo e momenti di animazione.

La sagra rappresenta, anche quest’anno, un’occasione per mettere in rete comunità, istituzioni, imprese agricole e realtà produttive dell’Agro Pontino, offrendo una cornice che unisce tradizione, divulgazione e gusto.