Ponza, il Blue Moon riapre: il giudice non convalida il sequestro

Dissequestrato il Blue Moon, storico locale di Ponza chiuso dopo le indagini dei carabinieri. Al ristorante-discoteca erano stati apposti i sigilli per non aver ottemperato alla chiusura dei 5 giorni dopo aver continuato a offrire musica ad alto volume dopo la mezzanotte e trenta, come disposto dal sindaco per arginare i contagi da coronavirus.

Il provvedimento era stato firmato, in conseguenza delle indagini dei carabinieri di Formia, dal sostituto procuratore della Procura della Repubblica di Cassino, Maria Beatrice Siravo. Oggi, 14 agosto, il giudice per le indagini preliminari chiamato a pronunciarsi sul sequestro, Domenico Di Croce, non ha però convalidato e ha disposto il dissequestro anche di tutti i beni accessori.

Valide per il gip le memorie difensive presentate il 12 agosto scorso presentata dai legali dei due titolari dell’attività, gli avvocati Vincenzo Macari e Alessandro Parisella. Il giudice di Cassino non ha ravvisato le ragioni di urgenza che avevano spinto la Procura a chiedere il sequestro preventivo della struttura.

Il magistrato dà atto “della complessità nell’interpretazione della normativa nazionale e locale volta alla prevenzione del rischio da contagio da Covid-19”. Secondo la difesa inoltre non sarebbe stato svolto nessun adeguato accertamento tecnico veniva sulla rumorosità proveniente dal locale di cui uno dei confinanti si era lamentato.

Il Blue Moon riapre al pubblico già da questa sera, 14 agosto, e potrà terminare la stagione, continuando a rispettare tutte le norme di riferimento.