Porta Nord Latina, la giunta corre ai ripari con la rimodulazione del progetto

Progetto di lavori pubblici sconfina su aree private, la giunta approva la rimodulazione del piano di completamento delle opere di urbanizzazione del programma integrato Porta Nord.

La modifica riguarda l’intervento pianificato a servizio sia delle nuove residenza previste nel programma stesso e in quelle previste nel Piano particolareggiato edilizio R11 – Pantanaccio, consistente in opere sul lato sinistro e destro del canale delle Acque Medie, di viabilità e parcheggi completati da marciapiedi, pubblica illuminazione, fognatura e adduzione idrica, oltre che in aree a verde pubblico, attrezzate con pista ciclabile, panchine, pubblica illuminazione e porta-bici per una spesa complessiva di circa un milione e 800mila euro, finanziabile con i fondi della Presidenza del Consiglio dei Ministri per il cosiddetto progettone per la riqualificazione urbana delle periferie “Latina città anche di mare”.

A seguito delle verifiche condotte dagli uffici comunali nella prosecuzione dell’iter progettuale, è emerso che le particelle 316-317-322-323-1183-1167-1173 del
foglio 139 del Catasto Terreni di Latina interessate dall’intervento, indicate come “di proprietà pubblica”, non risultavano di fatto di proprietà comunale, né che vi fosse in corso alcuna trattativa di cessione in ambito espropriativo o perequativo urbanistico.

“Sebbene sia pervenuta al Comune di Latina un’istanza da parte delle società titolari delle particelle in questione per l’avvio del procedimento amministrativo per la stipula di convenzione avente per oggetto la cessione gratuita dei terreni in cambio di volumetria, l’amministrazione – spiega l’assessore ai Lavori pubblici Emilio Ranieri – ha ritenuto opportuno andare avanti con la progettazione, rimodulandola al fine di escludere le aree private dagli interventi”.

La rimodulazione operata, come stabilito dalla recente delibera di giunta 292/2019, consiste in una riduzione di spesa passando così da 1,8 milioni i euro a 1,3 milioni, mentre le parti non realizzabili del progetto di fattibilità tecnico–economica riguardano esclusivamente gli interventi di verde pubblico. Ad ogni buon conto la rimodulazione non inficerà “l’effettivo collegamento ciclopedonale tra i quartieri “Pantanaccio” e
Villaggio Trieste”.