Presidio Cisl davanti al Tribunale di Latina. L’iniziativa per chiedere maggiore efficienza della giustizia

Roberto Cecere

“Maggiore efficienza della giustizia”. La richiesta, che fa seguito ad una recente lettera inviata al Ministro di Grazia e Giustizia Andrea Orlando e al Vice Presidente del Consiglio superiore della magistratura Giovanni Legnini, arriva dalla Cisl che a Latina ha organizzato un presidio davanti al Tribunale. Il sit-in avrà luogo lunedì, 11 dicembre alle 11, in piazza Bruno Buozzi. Nella lettera inviata al Ministero e al Csm si chiedeva di prendere i giusti e celeri provvedimenti per risolvere la grave carenza in organico di magistrati per la sezione lavoro del Tribunale di Latina”. “Uno stato di fatto – precisa una nota stampa del sindacato -, che genera gravi ripercussioni sui lavoratori che ricorrono alla giustizia per vedere riconosciuti e tutelati i propri interessi, ma che in realtà vedono ostacolati e negati i propri diritti per l’impossibilità di celebrare processi veloci considerando come in organico siano presenti solo due magistrati che si occupa di cause del lavoro”.

Lunedì si terrà un’assemblea di tutti i lavoratori del settore, Procura, Giudice di pace, Ufficio notifiche e Tribunale, alla quale prenderanno parte il segretario generale Cisl di Latina Roberto Cecere e la segretaria generale della Funzione Pubblica di Latina Enza Del Gaudio, nel corso della quale saranno evidenziate le problematiche che affliggono il settore.

“Il tribunale di Latina – commenta Cecere – sconta una mole di lavoro veramente sproporzionata a fronte di un organico che continua a ridursi in modo consistente anno dopo anno, e questo determina degli arretrati che ricadono inevitabilmente sui cittadini che non riescono a vedere riconosciuti i loro diritti in un tempo normale. C’è bisogno di maggiore efficienza negli uffici giudiziari ed è necessario che i lavoratori del settore possano operare nel migliore dei modi, senza la forte pressione a cui sono sottoposti per la cronica mancanza di personale. E’ indispensabile dotarsi di un vero e proprio piano di rilancio del nostro Tribunale che dia anche risposte di lavoro stabile ai tanti precari del settore, che devono essere al centro dei futuri interventi.”