Preso ad Aprilia dopo l’omicidio a Rovigo, convalidato il fermo

È stato convalidato dal Gip di Latina il fermo del cittadino pachistano rintracciato ad Aprilia e accusato di aver preso parte all’omicidio di Amine Gara, il 19 luglio scorso a Rovigo. L’uomo è uno dei cinque indagati coinvolti nella violenta aggressione che ha causato la morte del giovane tunisino, colpito con un collo di bottiglia spezzata.

Secondo gli inquirenti, l’omicidio sarebbe una vendetta legata a un precedente episodio avvenuto due giorni prima, durante il quale Gara avrebbe ferito uno dei pachistani. Tutti gli arrestati — due a Chieti, due a Rovigo e uno, appunto, ad Aprilia — sono accusati di omicidio aggravato dalla premeditazione e rissa. Tre rispondono anche di tentato omicidio. Per il fermato nel Pontino è stata disposta la custodia cautelare in carcere.