Prevenzione dei Tumori, la cerimonia del IX Premio Internazionale

Un momento della serata del Premio Internazionale LILT, al Museo Cambellotti

Si è tenuta nella suggestiva cornice del Museo Civico Cambellotti la cerimonia della IX Edizione del Premio Internazionale per la Prevenzione dei Tumori, organizzato dalla LILT Lega Italiana Per La Lotta contro i Tumori – Associazione Provinciale di Latina. Evento patrocinata dal Comune e dalla Provincia di Latina, alla presenza delle autorità civili locali, regionali e nazionali, forze dell’ordine ed ovviamente insigni medici e specialisti del settore.

I premiati

Rispetto al passato, il Premio Internazionale, per la prima volta, non è stato conferito ad una personaggio che si è distinto per l’impegno profuso in ambito oncologico, bensì ad un Ente, ovvero la LILT Nazionale. Il Premio, consegnato dalla Presidente della LILT di Latina, Nicoletta D’Erme è stato ritirato dalla vicepresidente nazionale LILT Concetta Stanizzi, la componente del Comitato Giovanile della LILT Claudia Scipione e Lucilla Gatta, Responsabile del Gruppo Giovanile Regionale della LILT del Lazio.

La Commissione scientifica del Premio, presieduta dal professor Domenico Francesco Rivelli, ha inoltre assegnato le Attestazioni d’Onore con medaglia d’Oro al professor Francesco Schittulli, Presidente della LILT Nazionale, per mano del Prefetto di Latina Maurizio Falco; all’artista di fama mondiale Tiziano Ferro, simbolicamente consegnato dal sindaco Damiano Coletta al piccolo Giuseppe, in qualità di giovanissimo sostenitore dell’Associazione Pontina; alla Facoltà di Farmacia e Chirurgia Università degli Studi La Sapienza di Roma – Polo Pontino, consegnato dal professor Rivelli al preside della Facoltà Carlo Della Rocca.

Lectio magistralis

Numerosi gli interventi che si sono succeduti nel corso della cerimonia, conclusasi con una lectio magistralis a cura del professor Schittulli.

L’obiettivo finale della LILT – queste le parole del professor Schittulli – è raggiungere mortalità zero per cancro, per cui io non mi auguro che a questi primi cento anni della LILT ne seguano altrettanti, io vorrei davvero che di cancro si parlasse in maniera diffusa e che la LILT non avesse più ragion d’essere. Per raggiungere questo obiettivo abbiamo due armi a nostra disposizione: la prevenzione e la ricerca. Ma mentre la ricerca necessita di risorse finanziarie enormi, la prevenzione primaria è legata al comportamento quotidiano di ognuno di noi. La corretta alimentazione eliminerebbe infatti il 35% di tutti i tipi di cancro, mentre la lotta al tabagismo il 30%, e se a questa prevenzione si accompagnasse la prevenzione secondaria, ovvero la diagnosi precoce, il cancro potrebbe essere realmente combattuto“.

E’ possibile rivedere l’evento in forma integrale collegandosi alla pagina Facebook della LILT Latina all’indirizzo https://www.facebook.com/LILTLatina