Primo giorno di lezioni a Sabaudia, il sindaco: “No a tribunali mediatici”

No a tribunali mediatici ma atteggiamenti diligenti e moderati a supporto delle indagini della Procura di Latina sull’uso del pesticida che ha determinato la chiusura delle scuole di Sabaudia. Questo l’appello del sindaco Giada Gervasi rivolto all’intera comunità, nel giorno dell’avvio delle attività didattiche in altre sedi. Un avvio che vuole rappresentare nelle parole del sindaco la reazione positiva ad uno stato di emergenza.

Oggi gli alunni e studenti delle scuole primarie e secondarie di primo grado degli Istituti “Cencelli” e “Giulio Cesare”, interessate dall’ordinanza di chiusura, sono tornati ai banchi.  Questa mattina l’apertura ufficiale delle lezioni nelle diverse sedi messe a disposizione da Comando Artiglieria Controaerei, Fiamme Gialle e Parrocchia Santissima Annunziata, secondo il piano organizzativo ed operativo stilato e concordato dai due dirigenti scolastici, condiviso poi con l’Amministrazione comunale.

Non tutti però hanno potuto gioire del suono della campanella. Per la scuola dell’infanzia si stanno ancora individuando locali idonei e sicuri per i piccoli alunni. Presto, promette l’amministrazione comunale, le attività potranno riprendere anche per loro. “Al tal riguardo – si legge in una nota stampa del Comune – si ricorda che prosegue senza sosta il servizio gratuito di ludoteca in via delle Mimose a Sabaudia e presso i centri di aggregazione di Borgo Vodice e Bella Farnia e che per tutti gli alunni e studenti, l’Amministrazione comunale ha predisposto il servizio di trasporto autobus gratuito dalla scuola frequentante alle strutture di destinazione”.

“In questa situazione di criticità – afferma il sindaco -, dare il via all’attività didattica significa reagire positivamente e congiuntamente ad una emergenza che ha colpito veramente tutti. Dopo i sopralluoghi del consulente tecnico nominato dalla Procura, svoltisi nella giornata di ieri, l’Amministrazione comunale seguirà le indicazioni date e predisporrà tutte le attività necessarie al fine di rendere salubri gli ambienti scolastici così da arrivare, quanto prima e dopo esiti positivi dei nuovi campionamenti (che verranno realizzati a seguito degli interventi prescritti), alla riapertura dei plessi”.

Ancora una volta Gervasi ringrazia i dirigenti scolastici e tutto il corpo docente per il sostegno e la collaborazione finalizzata a gestire l’emergenza e a garantire con alta professionalità e competenza l’inizio delle lezioni in data odierna. “I dirigenti, i vicari e i responsabili dei plessi hanno sin da subito interagito in modo costruttivo – aggiunge il sindaco – e come istituzione scolastica hanno collaborato con le altre istituzioni che si sono messe a servizio per la causa. Il mio ringraziamento va al Comando Artiglieria Controaerei, nella persona del generale Zanitti, al III Nucleo Atleti delle Fiamme Gialle di Sabaudia, nella persona del comandante Cassoni, alla parrocchia Santissima Annunziata e al parroco don Massimo Castagna. Infine, a tutte le Forze Armate, Militari e di Polizia, alle associazioni e alle diverse strutture ricettive del territorio comunale, alla palestra Vis Sabaudia e, non in ultimo, ai Comuni limitrofi di Pontinia, Latina, San Felice Circeo e Sonnino, che si sono mobilitati sin da subito per offrire supporto a garanzia del diritto allo studio dei nostri ragazzi”.

In questo momento di caos, l’Amministrazione e il sindaco invitano a non aprire tribunali mediatici e a supportare, anche con atteggiamenti diligenti e moderati, le indagini della Procura della Repubblica. “L’Ente ha sporto denuncia contro ignoti, quindi sarà la Procura, dopo le opportune indagini, a informare il Comune sull’esito delle stesse. Pertanto, invito tutti a non lanciare accuse verso alcuno, ma a collaborare con le autorità fornendo informazioni utili – conclude il sindaco –. Questa Amministrazione vuole solo la verità e tutelare la salute pubblica, pertanto tutte le informazioni che vengono date, sono possibili solo dopo specifica autorizzazione dalle autorità competenti”.