Priverno, ancora un furto all’Angel’s Bar; i Carabinieri riescono a mettere in fuga la banda che però mette a segno un altro colpo

Ancora una volta, l’ennesima negli ultimi anni, Angel’s Bar di Priverno è stato bersaglio dei ladri. Anche se stavolta, il colpo al locale situato sulla vecchia Statale 156 dei Monti Lepini, in località Mezzagosto,mirato a portare via le Slot Machine, è andato male. I Carabinieri di Priverno sono riusciti a far saltare i loro piani precipitandosi sul posto appena scattato l’allarme, costringendoli a scappare via a mani vuote. I fatti sono avvenuti verso le 2. Almeno in quattro si sono introdotti all’interno del piazzale a bordo di un Suv Land Rover bianco risultato rubato nei giorni precedenti ad Arnara, in provincia di Frosinone. Agganciate le grate montate a protezione della porta d’ingresso con robuste corde, grazie allo strattone dato dal potente mezzo, sono riusciti a smurare la protezione aprendosi così il varco verso l’interno. Lo scossone ha però attivato il sistema di allarme che ha lanciato il segnale al telefono del proprietario che immediatamente ha allertato i Carabinieri. La pattuglia con a bordo i Militari della locale stazione di Priverno era nelle vicinanze e in pochi istanti ha fatto conversione sul posto mettendo in fuga i ladri. Gli stessi, avevano intanto preso di mira la sala slot riuscendo a scardinare da terra il box che ancora al pavimento quattro slot machine. Le avevano appena portate fuori quando, sentendo arrivare i Carabinieri, hanno deciso di lasciare incompiuta l’impresa fuggendo a bordo della Land Rover e di una Fiat Panda. I mezzi impegnati sono stati ritrovati poco dopo nei pressi dell’area archeologica. Anche la piccola auto utilitaria è risultata rubata. Dei ladri però nessuna traccia; probabilmente si sono dileguati a bordo di un terzo mezzo appositamente lasciato lì per la fuga. Nella stessa zona però è stato accertato anche il furto di due auto parcheggiate in un’attività commerciale poco distante. Auto che sono state rinvenute a Sabaudia, insieme a delle altre slot machine sottratte in un altro bar del litorale. Probabilmente dalla stessa banda.