Priverno, botte e minacce sulla compagna: non potrà più avvicinarla

Disposto il divieto di avvicinamento alla ex compagna per un 30enne di Terracina, ma residente a Priverno. L’uomo avrebbe per anni maltrattato la donna, con ingiurie continue, percosse e minacce gravi anche di morte.

Per 5 anni la presunta vittima avrebbe subito il comportamento dell’uomo, forse per paura, ma alla fine aveva deciso di lasciarlo. Le violenze però non sarebbero finite, il 30enne, accusato anche di stalking, avrebbe continuato a torturarla con messaggi e telefonate. Ancora minacce: “Faccio un macello”, “Spacco tutto”, e avrebbe iniziato a controllarla, tanto da recarsi dai genitori di lei per sapere in quel momento dove fosse.

Questo avrebbe generato nella ragazza un costante stato di ansia e il timore per la sua incolumità, tanto da costringerla a cambiare le sue abitudini di vita.

Questa mattina l’uomo è stato sentito dal giudice per le indagini preliminari del tribunale di Latina, Mario La Rosa, per l‘interrogatorio di garanzia. Difeso dall’avvocato Magnarelli, ha risposto alle domande del gip, negando ogni accusa. “Non l’ho mai picchiata – ha spiegato al giudice – abbiamo avuto soltanto qualche discussione”.