Priverno, omicidio Riccioni: D’Atino: “Mi sono solo difeso”

 

Si è avvalso della facoltà di non rispondere ma ha rilasciato una breve dichiarazione: “Mi sono solo difeso”

Questa la scelta di Luigi D’Atino, l’accusato dell’omicidio Riccioni verificatosi a Priverno mercoledì mattina, il cui interrogatorio si è svolto nella tarda mattinata di oggi.

Poche parole dell’uomo che infine ha aggiunto che a breve chiarirà la sua posizione.

D’Atino ha infatti fracassato il cranio di Germano Riccioni con un vaso, ferendo anche sua madre nella loro palazzina in Via Madonna del Colle, a Priverno. La donna è ricoverata a Roma e in fase di guarigione.

Un interrogatorio senza risposta ma con una breve risposta del sospettato. Dopo l’autopsia di ieri la salma è stata restituita ai familiari per l’organizzazione dei funerali.