Se da oggi a domenica non cambieranno le condizioni, probabilmente la partita di calcio tra Priverno e Scalambra Serrone, valida per la quarta giornata del girone D del campionato di Promozione, non si giocherà. Non solo, ma la locale squadra di calcio, il Priverno, sarà anche penalizzato di un punto per non aver garantito le condizioni tali da permettere il normale svolgimento del match. Operai incaricati dal Comune hanno provveduto a staccare le utenze di acqua e gas che rifornivano lo stadio D’Annibale, meglio conosciuto, dal quartiere in cui sorge, come San Lorenzo. Ciò nonostante la convenzione attiva tra Ente Comunale e società sportiva, sottoscritta nel luglio 2015 e valida fino a luglio 2018. Così stando le cose, in attesa che lunedì anche il gestore della fornitura elettrica, provvederà a distaccare l’utenza, così come richiesto dagli uffici comunali, il signor Luigi Romano della sezione di Formia, indicato dal Comitato Regionale come arbitro del match, trovando le docce non utilizzabili, in applicazione del regolamento, provvederà a non dare avvio al match, mettendo a referto quanto accaduto. Ciò darà vita allo 0-3 a tavolino e al punto di penalizzazione inflitto dal Giudice Sportivo alla società del presidente Tommaso Palluzzi. Proprio il patron bianco azzurro ha però deciso di non starsene con le mani in mano e, anche se confida in un ripensamento repentino del Comune, ha già pronto l’esposto alla Procura della Repubblica.