Prostituzione minorile, arresto a Sezze. Indagata anche madre della vittima

violenza sessuale

Un’altra inchiesta sulla prostituzione minorile scuote la comunità di Sezze. Oggi l’arresto di un 50enne del luogo, P.G. le sue iniziali, indagato inoltre per cessione di stupefacenti a minorenni, e la notifica del divieto di avvicinamento all’arrestato per una donna di 40 anni, anche lei di Sezze, indagata per il reato di estorsione aggravata.

Le misura cautelari sono state emesse dal Gip del tribunale di Roma ed eseguite dai carabinieri del Nucleo investigativo di Latina. Una brutta storia, al momento difficile da decifrare.

Le indagini che hanno portato al provvedimento sono state svolte anche mediante l’ausilio di attività tecniche ed audizioni protette, effettuate dal reparto analisi criminologiche del Racis di Roma, consentendo di accertare che – fanno sapere gli inquirenti – l’indagato, previo pagamento di denaro e la cessione di sostanza stupefacente del tipo hashish, avrebbe compiuto in più circostanze atti sessuali con una minore, all’epoca dei fatti quattordicenne.

La donna, madre della 14enne, avrebbe dapprima omesso il dovere giuridico genitoriale di denunciare gli atti sessuali subiti dalla figlia, e successivamente indotto l’uomo ad avere ulteriori rapporti con la stessa figlia, ricevendo da quest’ultimo dazioni di denaro previa minaccia di rivolgersi ai carabinieri qualora non avesse ottemperato al pagamento.

L’arrestato, al termine delle operazioni di rito, è stato sottoposto agli arresti domiciliari presso la propria abitazione.