Provincia infetta dal virus, salgono a 21 i casi di West Nile

Salgono i contagi da West Nile Virus nel territorio pontino, con la Regione Lazio che ha reso nota la conferma di 12 nuovi casi – tutti esclusivamente in provincia di Latina – di positività al virus trasmesso dalle zanzare infette, in seguito alle analisi effettuate dal Laboratorio di Virologia dell’Istituto Nazionale per le Malattie Infettive “Lazzaro Spallanzani” IRCCS.

Il totale dei casi accertati dall’inizio dell’estate sale così a 21, tutti localizzati nel Pontino ed in esponenziale crescita di giorno in giorno. Tra questi casi la donna originaria di Nerola (Roma) morta la scorsa settimana all’ospedale di Fondi, proprio a seguito delle conseguenze del contagio.

Di questi casi, 10 sono i pazienti ricoverati in reparti ordinari (per patologie diverse), 2 quelli dimessi, 6 si trovano in cura presso il proprio domicilio, 2 sono attualmente in terapia intensiva.

Aprilia, Cisterna di Latina, Fondi, Latina, Pontinia, Priverno, Sezze e Sabaudia sono i comuni in cui vi è una presunta esposizione al virus, che sta avanzando in maniera considerevole in queste ultime settimane.

La Regione fa inoltre sapere che, dal ricevimento del campione, si impiegano 48 ore ad arrivare alla conferma diagnostica, con tempestive risposte a livello sanitario. Le autorità sanitarie invitano la popolazione tutta ad utilizzare i vari rimedi contro le zanzare, quali repellenti e zanzariere, per evitare il proliferare del virus stesso.