Rapina a mano armata in via Ezio, arrestati i presunti responsabili

La Polizia di Stato ha arrestato i presunti responsabili della rapina a mano armata avvenuta lo scorso febbraio in un’abitazione di via Ezio, a Latina. L’operazione, eseguita nella notte dalla Squadra Mobile di Latina con il supporto dei colleghi di Roma, ha portato all’esecuzione di misure cautelari disposte dal GIP di Latina su richiesta della Procura della Repubblica.

Il fatto risale a una mattina di febbraio 2024, quando una 45enne di origine ucraina, rientrando a casa, era stata sorpresa da due uomini incappucciati. I rapinatori l’avevano spinta all’interno dell’appartamento, immobilizzandola con del nastro adesivo e puntandole una pistola al collo per costringerla a rivelare la presenza di denaro. Non ottenendo risposte, l’avevano spinta nel bagno e derubata di una catenina e un anello.

Durante la rapina era sopraggiunta la sorella della vittima, accolta da uno dei malviventi che si era finto un poliziotto. Una volta dentro, anche lei era stata aggredita e rapinata della borsa. La donna, però, aveva iniziato a gridare riuscendo a mettere in fuga i rapinatori. Le due sorelle avevano notato la presenza di altri complici all’esterno dell’abitazione, intenti a caricare in un borsone diversi oggetti di valore: orologi, gioielli e borse griffate, per un valore complessivo di oltre 60mila euro.

Le indagini condotte dalla Squadra Mobile di Latina hanno permesso di risalire a un appartamento in uso a uno degli indagati, in zona Casal Lombroso, dove è stata rinvenuta parte della refurtiva. Un altro componente della banda era stato arrestato in flagranza di reato in un’altra rapina, insieme a due complici, con ulteriore materiale rubato riconducibile anche al colpo di via Ezio.

Durante le perquisizioni è stata ritrovata l’auto utilizzata per la rapina, rubata ad Anzio pochi giorni prima del fatto, oltre al borsone usato per trasportare la refurtiva. Gli investigatori sono riusciti a ricostruire i ruoli dei vari soggetti coinvolti: autori materiali, palo e autista.

Il GIP di Latina ha disposto la custodia cautelare in carcere per quattro uomini: tre pluripregiudicati (due romani, classe 1977 e 1998, e uno della provincia di Modena, classe 1977) e un romano classe 1999 con diversi precedenti. Agli arresti domiciliari è finito un altro indagato, un pluripregiudicato di Aprilia, classe 2001. Tre misure sono state eseguite all’alba, mentre proseguono le ricerche degli altri due indagati attualmente irreperibili.