Rapina ed estorsione, gli arrestati dal gip restano in silenzio

aggressione a sfondo razziale

Si sono avvalsi della facoltà di non rispondere i due uomini di Latina arrestati per rapina, lesioni personali ed estorsione. Questa mattina, davanti al giudice per le indagini preliminari Giorgia Castriota, si è tenuto l’interrogatorio di convalida.

Il 36enne e il 53enne, difesi dall’avvocato Alessia Vita, hanno deciso di non rispondere alle domande del gip, che si è riservato sulla misura cautelare.

I due avrebbero tentato di costringere un 55enne di origini indiane a spacciare per loro conto eroina a Sabaudia. L’uomo però si era rifiutato e, a quel punto, sarebbe stato colpito con un bastone di legno e spray urticante. Gli arrestati gli avrebbero infine portato via il portafoglio, 2 collanine in argento e 175 euro in contanti.

Immediatamente erano stati allertati i carabinieri che li hanno fermati in auto poco lontano dal luogo in cui sarebbero avvenuti i fatti. Nella vettura c’era ancora la refurtiva.

Sembra che il 55enne sia comunque uno spacciatore al quale i due italiani si sarebbero rivolti per immettere eroina nel suo giro. Tentativo che però è finito con gli arresti.