La Squadra Mobile di Latina ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di due persone, ritenute gravemente indiziate di una serie di rapine ed estorsioni commesse nel centro cittadino ai danni di minorenni. Il provvedimento è stato emesso dal G.I.P. del Tribunale di Latina, Giuseppe Cairo, su richiesta della Procura della Repubblica, rappresentata dal sostituto procuratore Giuseppe Miliano.
Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, i due avrebbero agito in concorso, utilizzando violenza e minacce per costringere le vittime a consegnare denaro e beni. Tra gli episodi contestati figurano intimidazioni verbali, aggressioni fisiche e la sottrazione di contanti, carte prepagate e oggetti personali.
In un caso una vittima sarebbe stata bloccata con la forza e costretta a cedere una somma di denaro, mentre in un altro episodio i giovani rapinatori avrebbero portato via denaro e oggetti dopo una colluttazione.
Le indagini, condotte dalla Squadra Mobile durante il mese di agosto, hanno documentato un modus operandi reiterato, che ha destato forte preoccupazione nella comunità, soprattutto per la vulnerabilità dei minori coinvolti. Proprio questi ultimi, raccogliendo l’appello lanciato dal procuratore aggiunto Luigia Spinelli a denunciare senza timori, si sono rivolti con fiducia alla Polizia di Stato.
Al termine delle attività, i due indagati sono stati condotti presso la Casa Circondariale di Latina, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.









